Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.





Genere: Classici

Trama:
Leonardo Sciascia pubblicò questo romanzo nel 1961. Allora, nelle parole dell'autore stesso, "sulla mafia esistevano degli studi, studi molto interessanti, classici addirittura: esisteva una commedia di un autore siciliano che era un'apologia della mafia e nessuno che avesse messo l'accento su questo problema in un'opera narrativa di largo consumo". La stessa parola 'mafia' era usata con tutte le cautele e quasi di malavoglia. Eppure noi sappiamo che proprio in quegli anni avveniva la radicale trasformazione che spostò la mafia dal mondo agrario a quello degli appalti, delle commesse e di altre realtà 'cittadine', non più regionali ma nazionali e internazionali.
Lo scrittore Sciascia irrompe dunque in questa realtà come nominandola per la prima volta. Basta leggere la pagina iniziale de "Il giorno della civetta" per capire che essa finalmente cominciava a esistere nella parola. Sciascia sottopose il testo a un delicato lavoro di limatura, riducendolo ai tratti essenziali con l'arte del 'cavare': e, visto a distanza di anni, tale lavoro si rivela più che mai un'astuzia dell'arte.

Commento:
Lettura straordinariamente attuale.
Scritto quasi 50 anni fa, segue le indagini di un omicidio di mafia, dalla sua esecuzione, all'omertà di chi conosce l'accaduto, fino alla soluzione del caso e del suo magistrale insabbiamento da parte dei politici che non hanno interesse a cambiare le cose.
Sicuramente originale per il tempo in cui è stato scritto, un periodo in cui si cercava di svuotare di significato la parola "mafia".
Leggendolo oggi ha un effetto decisamente diverso: la cronaca quotidiana ci ha abituati a intrecci fra potere economico, politica e mafia, che insieme si danno man forte.
La lettura è scorrevole e piacevole. Ci si addentra in detti popolari di grande effetto, spiegati in modo semplice come saprebbe fare un anziano del posto.
La storia è tutta di fantasia, ma alla fine della lettura il primo pensiero è che potrebbe trattarsi di un vero fatto di cronaca avvenuto 50 anni fa... o anche ieri.
Decisamente conisgliato.
(Norberto Loricati)



POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





Il libro consigliato

Il libro consigliato

Iscriviti alla Newsletter...

newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

Iscriviti qui!

Cerchi un libro?

Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



Norme sulla privacy