Trama:
Questi racconti costituiscono una minima parte delle esperienze lavorative di un impiegato di banca, anche se esse rappresentano forse la parte più incisiva, sofferta e psicologicamente più traumatica che un lavoratore del credito possa avere nell'arco di una carriera che si è dispiegata, con diverse esperienze ambientali, professionali ed umane, fra le più variegate, per ben trentacinque anni...
Commento:
Questo breve libro di V. Sartarelli non è solo una raccolta di episodi tratti dal diario del protagonista, il bancario in pensione Mauro, ma qualcosa di molto diverso. E' un'analisi sulla storia di una banca locale, nata con i piccoli investimenti dei primi soci-dipendenti e poi assorbita da un grosso gruppo bancario; è una riflessione sui giochi di potere che influenzano, nel bene ma soprattutto nel male, la vita di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, rientrano nell'orbita degli eventi; è una fonte di informazioni (storiche, geologiche, culturali, ecc.) relative ai luoghi in cui la storia si svolge.
Quel che fa da sfondo a tutto ciò è proprio la vita di Mauro che, ormai pensionato, ripercorre alcuni dei momenti di maggior rilievo del proprio passato, quelli che ne hanno segnato di più l'esistenza e che, in qualche modo, ne hanno cambiato la vita.
Dalle rapine ai frequenti cambi di sede, dai mancati riconoscimenti sul lavoro alle traversate da e per le isole Egadi, dall'ostilità di alcuni colleghi all'impegno profuso nel lavoro, quel che traspare dalle pagine di questo romanzo è il ritratto di un uomo che, nonostante la correttezza, l'onestà e l'attaccamento al lavoro dimostrato nel corso degli anni, si vede infine costretto a dimettersi, perché umiliato una volta di troppo, vittima di un sistema che protegge e incentiva solo i raccomandati.
Tra una passeggiata al mercato ittico per due chiacchiere con i pescatori e l'analisi delle operazioni bancarie, il romanzo volge velocemente al termine, grazie anche alla scrittura scorrevole e a una trama che, toccando vari argomenti, rende il romanzo interessante sotto diversi punti di vista.
(Maria Guidi)