Genere: Poesia
Trama:
Utopia si presenta come una semplice silloge di componimenti poetici, scritti in un arco di tempo che va dal 1996 al 2008, in cui si alternano aspetti della quotidianità quali l'amore e l'elogio della natura, il tema della lontananza, la caducità della vita e della morte. Il tema della deportazione, della guerra e soprattutto l'amore che sta alla base di tutto: verso un amante, un amico, un fratello.
Commento:
Non sono una grande amante delle poesie per cui, quando ho preso in mano questa raccolta, ho pensato che un paio di poesie alla volta sarei riuscita a leggerle senza fatica e nel giro di qualche giorno avrei ultimato il libro. Mi sbagliavo di grosso però, perché una volta iniziato non sono più riuscita a metterlo via fino alla fine e l'ho terminato nel giro di un'ora circa!
Opera d'esordio della giovanissima autrice, questa silloge poetica è davvero bella e "semplice", come dice la trama stessa. Infatti le poesie sono scritte con un linguaggio diretto, risultando così chiare a tutti nel loro significato ma non per questo meno profonde.
L'amore è il tema centrale della maggior parte dei componimenti presenti, ma non è l'unico, la Sanna affronta infatti argomenti come la lontananza, il desiderio, l'amicizia, ma anche la deportazione e altri aspetti della quotidianità, riuscendo a mettere su carta sentimenti sempre molto forti che colpiscono per l'immediatezza con cui sono espressi. Nelle sue poesie, è descritta la vita con le sue mille sfaccettature, con una delicatezza e, nello stesso tempo, un'intensità di sentimento poco comune.
Davvero molto bello.
(Maria Guidi)
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