Genere: Fantascienza

Trama:
In una società distopica, in cui un gruppo finanziario monopolizza ogni risorsa del pianeta, gli esseri umani fuggono dalla realtà attraverso i sogni condivisi all'interno del social onirico Hypnos, nel quale i cacciatori di sogni selezionano e diffondono suoni e immagini catturati nell'oniroweb. Adam è un cacciatore talentuoso, ma frustrato, solitario, deluso dalla vita e disincantato. Era convinto che il suo lavoro tendesse verso un fine nobile per la società. Però, ogni cosa in cui credeva mostrerà il suo lato oscuro e lo stesso Hypnos rivelerà la sua natura egoica nutrendosi dei desideri di tutti i sognatori. I nostri. Il senso della vita è forse celato negli ultimi viaggi onirici dei ribelli?

Recensione:
Un libro di fantascienza che parte subito, poche pagine e "Hypnos" coinvolge il lettore che si ritrova in un futuro prossimo tra sogno ed incubo.
Casalini ha una penna vibrante, intrigante, un fiume in piena che, nella sua scorrevolezza, non manca di tracciare un percorso chiaro, fruibile, che va oltre la narrazione di evasione, per giungere ad un monito e un messaggio di risveglio.
Ecco la letteratura al servizio della società, capace di guardare al mondo con occhio critico, senza paura di denunciarne le manchevolezze e i rischi, per comunicare qualcosa di profondo e condivisibile.
Già nell'indice, scorrendo il nome dei capitoli, i lettori più attenti, o semplicemente curiosi, si possono accorgere che nell'opera si andrà oltre la leggerezza e l'intrigo di una bella storia. Parole strane ci accolgono, cosa sono? Per chi non è addentro nella materia basterà una semplice ricerca in rete per conoscere i nomi dei cakra, messi in ordine. "Hypnos" cela in bella vista, un cammino, un percorso verso la presa di coscienza, la lotta e il cambiamento. Una ribellione che coinvolge in primis i personaggi del romanzo, ma si rivolge a tutti.
Il mondo futuro che ci viene proposto fa paura, è una realtà orrenda, un incubo ad occhi aperti creato da chi, per troppo tempo, è restato con gli occhi chiusi, a cercare rifugio, ristoro e finte verità nella super connessione e nel viaggio onirico. Casalini crea con cura il teatro delle vicende, lo espone in modo organizzato ed appassionante, così gli elementi, anche se diversi, vengono assorbiti con naturalezza, per gradi. Nulla appare difficile, tutto ha senso.
I personaggi sono centrati, comprensibili e non mancano di riservare sorprese. Facile conoscerli, farsi giudizi su di loro che solo l'andamento delle pagine ci dirà se sono corretti o da rivedere alla luce delle evidenze. Ovviamente il maggior impatto emotivo e il transfert di ruolo si prova verso il protagonista Adam, che credo non abbia un nome scelto a caso. Adam come Adamo, primo uomo creato, uomo ora nella storia, in grado di dare il via al cambiamento, con coraggio.
La lettura scorre dinamica. Le sorprese e le rivelazioni intrigano, così come incuriosiscono gli insegnamenti messi tra le righe. Ogni elemento si fonde con coerenza, senza nulla togliere all'afflato creativo. "Hypnos", come la sua trama, è costruito su più livelli, di modo che il lettore, in base all'età e alla propria esperienza, possa prenderne ciò che più gli serve e gli è utile in quel momento: una storia avventurosa, uno schiaffo alla realtà e alla strada imboccata, il trillo di una sveglia che suona e dice di fare qualcosa prima di diventare come i tanti zombi dagli occhi vacui e il caschetto in testa che incontriamo nella narrazione.
La speranza c'è nella storia come nella nostra realtà, basta abbracciarla e trattenerla, nutrirla nel modo giusto.
"Hypnos" per tutti i ribelli del mondo.
(Tatiana Vanini)

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