Genere: Romanzo storico

Presentazione:
E' il 390 d.C. e già si intravede il tramonto dell'Impero Romano d'Occidente. L'imperatore Teodosio è costretto a umiliarsi al cospetto del potente vescovo Ambrogio, a seguito della strage di Tessalonica: ormai il potere temporale della Chiesa è sempre più ingerente, nonostante ci siano molte reticenze, anche da parte di aristocratici, ad abbandonare gli antichi culti pagani. Anche sul fronte politico l'Impero appare al capolinea. Eugenio, l'usurpatore, ha già radunato un esercito: lo scontro con Teodosio avverrà sul fiume Frigido. Alla Storia si intrecciano poi le vicende di una misteriosa comunità, Eurotheis, che ai margini dell'impero lotta per salvare dall'oblio il sapere di un'intera civiltà. "Le ultime voci" è il racconto dell'irreversibile crisi di un sistema politico e ideologico: la fine di un mondo.

Note sull'autore:
Gerlando Fabio Sorrentino è nato ad Agrigento nel 1968 e vive da quasi trent'anni in Abruzzo, fra Giulianova e Pescara, dove svolge l'attività di manager alberghiero. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Ginnasio Eschilo di Gela dove, fra gli insegnanti che più hanno inciso sulla sua formazione letteraria, va ricordata la famosa scrittrice Silvana Grasso. Laureato in Scienze Turistiche e in Scienze Economiche, ha da sempre nutrito una profonda passione per la lettura e la scrittura che lo ha condotto a pubblicare un primo romanzo, Luna Fritta (2009, Fermento), che fu segnalato dal noto giornalista Corrado Augias sulle pagine del Venerdì di Repubblica e una raccolta poetica, I sogni dei ciechi (2012, Rupe Mutevole). Gestisce inoltre una pagina Facebook di aforismi e poesie, anch'essa chiamata "I sogni dei ciechi", con oltre 20000 iscritti. La pagina Facebook dedicata al suo ultimo romanzo "Le ultime voci", a pochi giorni dalla sua creazione registra già oltre 2200 followers.

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