Genere: Per ragazzi

Trama:
Stella e Frances sono due fratelli che nutrono la stessa passione e sin da piccoli si sono dedicati allo stesso sport: il calcio. Il padre dei due ragazzi ha sempre incoraggiato Frances, il più grande ed esuberante, e ha sempre pensato che quella di Stella, più timida e chiusa, fosse una "passione riflessa" dovuta all'ammirazione per il fratello. Eppure Stella non ha mai smesso di allenarsi e di giocare in una squadra femminile della sua città, diventando la migliore bomber in circolazione. Arrivata, però, a una svolta importante per la sua carriera, Stella si ritrova ostacolata dal fratello, che cerca di sminuire i suoi risultati davanti a tutti, compreso il ragazzo di cui è innamorata. Lei non ci pensa due volte e lo sfida a giocare una partita di calcio tra le proprie squadre, femmine contro maschi: chi vincerà? Età di lettura: da 11 anni.

Recensione:
Stella ha tredici anni e il fuoco che le scorre nelle sue vene, quando corre sul campo da calcio, è rosso come i suoi capelli. La passione per questo sport l'accomuna a Frances, suo fratello maggiore, e se questo un tempo era motivo per vederli uniti, ora la medesima cosa li divide portandoli a fronteggiarsi. Chi l'ha detto che il calcio, così come altri sport, sono solo per maschi? La giovane ma determinata Stella è costretta a far fronte a questo pregiudizio, a lottare ogni giorno con un padre maschilista e un fratello invidioso del suo talento.
Raccontato in terza persona al tempo passato, questa storia, seppur narrata con leggerezza e semplicità, data la sua natura che tende a rivolgersi a un pubblico giovane, invita ad aprire gli occhi verso tutti quegli stereotipi e pregiudizi contro i quali l'universo femminile si è sempre battuto per dimostrare il proprio valore, per arrivare a godere di diritti e meriti conquistati, ad essere al pari di quello maschile che, pretenzioso e a volte sessista, nel suo ostinato orgoglio, vuole vedere la donna un gradino più in basso.
Ma i tempi sono cambiati e non tutti i maschi la pensano così, non di certo Danny, il ragazzo a cui Stella ha fatto battere il cuore e che la sosterrà in ogni modo possibile, non di sicuro il coach Marcello che sprona le sue giocatrici a dare sempre il meglio e a giocare in modo leale e pulito, e nemmeno Nico, Roby e tutti gli altri amici di cui si è circondata. Incoraggiata e aiutata dalla madre a dalla nonna materna, Stella intraprenderà una battaglia personale per contrastare le ingiustizie subite dal padre e dal fratello, fino al fatidico giorno in cui lei e la sua squadra femminile sfiderà Frances e la squadra maschile in cui gioca quest'ultimo, in una gara aperta, autorizzata dagli allenatori e attesa da tutto il paese. La posta in gioco, in gran segreto, sono delle umili scuse in caso di vincita, nonché un'umiliazione pubblica in caso di perdita. L'attesa di tale partita anima capitoli interi, gli allenamenti e la costante determinazione a raggiungere un obiettivo infervorano le pagine e tengono incollati il lettore per scoprire i risvolti della grande sfida. Chi vincerà? Ma sarà davvero solo questione di vincita o anche di crescita interiore che porterà entrambe le squadre a un livello maggiore di coscienza? Forse i ragazzi, e non solo loro, ma soprattutto Frances e suo padre, impareranno una lezione importante, e ammettere le colpe e i propri sbagli è il primo passo per diventare veri uomini.
La narrazione ha un ritmo incalzante e scorrevole, i dialoghi sono semplici e fluidi caratterizzati da un linguaggio moderno, il testo è ben curato e privo di refusi.
Una storia di crescita interiore, una morale che ognuno dovrebbe imparare e ricordare nel corso della propria esistenza, il tutto racchiuso in un piccolo romanzo che è anche divertente e entusiasmante.
Una lettura piacevole e dai sani principi, assolutamente indicata per un pubblico giovane ma anche per i più grandi.
Da leggere, consigliato!
(Silvia Garioni)

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