L'assassinio di lady Gregor
di Anthony Wynne
Traduzione a cura di: Gioia Sartori
Casa Editrice: Vallardi - 304 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Mistery
Trama:
Quello di Duchlan è il classico castello tetro e minaccioso delle Highlands scozzesi. Una notte vi viene ritrovata uccisa Mary Gregor, sorella del Laird di Duchlan, un membro della piccola nobiltà locale. La donna è stata pugnalata a morte nella sua camera da letto, ma la stanza è chiusa dall'interno e le finestre sono sbarrate. Unico minuscolo indizio sulla scena del delitto è una scaglia di pesce d'argento rinvenuta sul cadavere. L'ispettore Dundas viene inviato a Duchlan per indagare sul caso. La famiglia Gregor e la servitù sono fin troppo premurosi nel fornire di Mary il ritratto di una donna gentile e caritatevole. L'ispettore tuttavia scopre ben presto una verità più complessa, mentre la figura spietata della defunta continua a gravare sulla magione anche dopo la sua morte. Presto si verificano altri omicidi, impossibili da spiegare quanto il primo, e l'atmosfera si fa sempre più cupa. La gente del posto, in accordo con le superstizioni locali, dà la colpa alle creature che sarebbero solite emergere dalle acque profonde nei pressi del castello. Fortunatamente per l'ispettore Dundas giunge in suo aiuto il geniale dottor Eustace Hailey, detective dilettante, che riuscirà a trovare una soluzione più logica al diabolico complotto. Uno dei più famosi "misteri della camera chiusa" della narrativa poliziesca.
Recensione:
Un mistero scozzese è il sottotitolo di questo romanzo: "L'assassinio di Lady Gregor" è proprio questo, un magnifico, terribile, mistero. Una sfida al lettore, un puzzle di atmosfera, umanità e tragedia.
Anthony Wynne ci porta nell'epoca d'oro del mistery e nella dimensione particolare delle Highlands, dove il carattere delle genti è importantissimo ai fini della comprensione della trama. Passo dopo passo veniamo introdotti nei segreti del clan, dove la famiglia è al centro, il senso di appartenenza si sente potente, tutto permea e tutto distorce. La famiglia diviene una comunità, che si estende alle persone di servizio, generosa, ma chiusa, diffidente verso l'esterno e l'estraneo, un nido, ma anche una prigione.
La scrittura è perfetta per esprimere sia i luoghi che la psicologia dei personaggi, che si svela man mano. E' un giallo deduttivo, dove la suspense è tesa, il pericolo avvolgente ed inquietante, perché non si sa da dove viene, è tutto intorno appare inarrestabile, incomprensibile, soprannaturale. Scorrevoli, carezzevoli, intriganti e finanche paurose, le parole sono espressione di eleganza, correttezza, di una vita e un pensiero che fu, eppure, nel profondo, ancora attuali. Passano gli anni, ma le ragioni delle tensioni e del conflitto sono eterne, granitiche. Siamo la stirpe di Caino, ieri come oggi e lo saremo anche domani.
Senza perdere tempo veniamo a conoscenza di un delitto avvenuto in circostanze particolari: una stanza chiusa, sigillata, inaccessibile. Eppure una donna è morta non per mano sua, l'arma è sparita, qualcuno era lì e poi è uscito, lasciando solo un piccolo, inquietante indizio. "L'assassinio di Lady Gregor" è pronto a cantare la sua malia, impossibile abbandonarlo.
Sorprese, indagini, segreti, un caso difficilissimo per il dottor Hailey, un dilettante sì, ma arguto, attento, intelligente, che dovrà farsi carico della vicenda per avverse circostanze avvenute. I personaggi sono curati, perfetti, incarnano un'epoca, e i loro caratteri sono decisivi. Questo è un giallo, eppure è un'analisi dei rapporti tra consanguinei, legati per nascita, per matrimonio, per lealtà. Gentilezza che nasconde cattiveria; rispetto ed amore che mascherano l'odio; personalità forti che schiacciano le più deboli; sopportazione che finisce quando l'istinto di protezione prende il sopravvento. Tutti potrebbero essere colpevoli, ma nessuno può essere stato. E' emozionante seguire la trama e spostare l'attenzione ora su uno, ora sull'altro degli attori. Empaticamente ci figuriamo in loro, non li vogliamo assassini, eppure uno deve esserlo, ma chi? E, soprattutto, come? I personaggi sono pochi e circoscritti, andando per esclusione, alla fine un nome resta, ma c'è un grosso ostacolo: la stanza chiusa e non solo. Le morti si susseguono e il metodo resta celato nelle ore oscure della notte, in rumori da brivido, in figure che si delineano sull'acqua e rendono reali leggende e timori.
"L'assassinio di Lady Gregor", un giallo imperdibile per gli amanti del genere, un grande classico da scoprire grazie a Vallardi e alla British Library!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
L'inizio di un delitto, come di qualsiasi altra impresa umana, risiede nel profondo dell'animo di qualcuno... Non necessariamente di colui che uccide.
Gli innamorati riescono a vedersi con sguardo obbiettivo? Non vedono piuttosto le loro stesse illusioni? Forse gli innamorati vedono tutto e tutto perdonano.
La paura è una delle madri che alimentano il crimine. Come l'avidità. Come la gelosia.
Gli uomini che hanno il volto orribilmente sfigurato, sono condannati a nascondersi dietro una maschera. Lo stesso vale quando è lo spirito a essere sfigurato.
L'inizio di un delitto, come di qualsiasi altra impresa umana, risiede nel profondo dell'animo di qualcuno... Non necessariamente di colui che uccide.
Gli innamorati riescono a vedersi con sguardo obbiettivo? Non vedono piuttosto le loro stesse illusioni? Forse gli innamorati vedono tutto e tutto perdonano.
La paura è una delle madri che alimentano il crimine. Come l'avidità. Come la gelosia.
Gli uomini che hanno il volto orribilmente sfigurato, sono condannati a nascondersi dietro una maschera. Lo stesso vale quando è lo spirito a essere sfigurato.
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