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Il lungo addio da Roma
(117-1118 d.C.)

di Federico E. Perozziello

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    Casa Editrice: LEG Edizioni - 491 pagine
    Formati disponibili: cartaceo




  • Genere: Storia

    Presentazione:
    La fine dell'Impero Romano d'Occidente viene tradizionalmente posta nel mese di settembre dell'anno 476 d.C. con la deposizione dell'ultimo imperatore, il giovane Romolo Augusto figlio del magister militum Oreste da parte del generale Odoacre, il capo delle truppe di etnia barbarica che ormai costituivano la parte preminente dell'esercito romano. Odoacre aveva sconfitto e ucciso Oreste sotto le mura di Piacenza e dopo la vittoria su quello che restava dell'esercito latino il comandante barbaro si diresse a Ravenna e depose l'ultimo degli imperatori d'Occidente che relegò in un esilio dorato in Campania. Inviò poi le insegne imperiali a Costantinopoli, presso l'augusto Zenone, che lo nominò rappresentante imperiale per l'Italia con il titolo di Patrizio, un onore attribuitogli anche dal Senato di Roma. L'Impero Romano d'Oriente sopravvisse molto più a lungo, seppure ridotto progressivamente nella propria estensione territoriale ma attraversando periodi di inaspettata ripresa militare e di fioritura culturale. Risulta difficile separare con sicurezza i diversi momenti di questa storia complessa che inizia con l'Impero al declinare del proprio splendore unitario. Si trattava di un'entità statale già millenaria che si dovette confrontare con l'affermazione del Cristianesimo. Da religione perseguitata questa diventerà un credo di Stato da cui sarà impossibile dissentire per secoli. La fede cristiana e la lingua latina saranno lo strumento che impedirà alla Civiltà Occidentale di disperdersi e svanire in un conflitto perenne tra le diverse etnie barbariche e quelle latine legate tra loro da quello che vedevano e intuivano dell'antica costruzione imperiale. Soltanto con il colossale imprevisto storico della Prima Crociata e con il riprendere serrato di un dialogo mai interrotto tra Oriente e Occidente, l'eredità imperiale potrà considerarsi risolta ponendo fine a un lungo addio dall'eredità storica e culturale di Roma. Il termine cronologico dell'anno 1118 con cui si chiude il libro non è stato scelto a caso. Si trattò di una data importante in cui vennero a mancare il papa Pasquale II, il re di Gerusalemme Baldovino I e sua moglie, la regina normanna di Sicilia Adelaide del Vasto e infine l'imperatore bizantino Alessio I Comneno. Si verificò un grande ricambio umano e generazionale che diede inizio a una nuova e lunga epoca di conflitti tra Oriente e Occidente in cui la presenza della potenza militare e politica dei Turchi Selgiuchidi acquistò un rilievo determinante. L'Alto Medioevo tramontò per sempre e con esso l'illusione di poter ricostruire l'antico Impero Romano.

    Note sull'autore:
    Federico Edoardo Perozziello, milanese, è medico e storico medievalista e della medicina. Ha studiato la formazione e l'evoluzione del pensiero scientifico e si è interessato alle idee di salute e di malattia da un punto di vista storico, antropologico e filosofico attraverso una riflessione interdisciplinare. Ha rivolto la sua attenzione alle caratteristiche di complessità dei fenomeni storici e alle interazioni tra loro delle popolazioni europee legate alle diversità culturali e sociali causate dalle grandi epidemie. E' docente universitario, tiene due corsi annuali di Storia dell'Alto Medioevo in due diverse Unitre di Milano e partecipa come relatore a numerosi congressi e convegni di formazione e di aggiornamento per la classe medica promossi dall'Ordine dei Medici e da diverse Società scientifiche. Ha pubblicato una Storia del Pensiero Medico in cinque volumi e un saggio di antropologia medica dal titolo Sulla condizione umana legato ai principali temi della medicina e della cura. Pratica un'attività di ricerca attraverso numerosi articoli su importanti riviste scientifiche e ha vinto il primo premio per la saggistica al concorso letterario Mario Pannunzio di Torino del 2011 e al Premio Casentino di Poppi (Arezzo) del 2014, una delle più antiche manifestazioni letterarie italiane che ha visto tra i suoi fondatori Carlo Emilio Gadda. E' autore del sito WEB: www.filosofia-medicina.net



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