Genere: Mistery

Trama:
Dylis Hughes è un'agente di commercio, abituata a viaggiare per lavoro. Ma chi glielo ha fatto fare di mettersi al volante nel bel mezzo di una bufera di neve e con previsioni meteo così scoraggianti? Quando rimane bloccata con la sua auto nella campagna dello Yorkshire sul far della sera, capisce che non è stata una buona idea. Fortunatamente la soccorre Inigo Brown, che è diretto alla casa di un vecchio zio per festeggiare il Natale. I due, giunti all'austera dimora, scoprono una strana situazione. Il padrone di casa è chiuso nella propria stanza, apparentemente malato. La giovane moglie è affabile, ma sembra nascondere qualcosa, e i domestici non hanno l'aria di essere dei veri domestici. Quando la tormenta obbliga altri viaggiatori a cercare rifugio da loro, la compagnia si allarga e l'atmosfera si surriscalda. E, nel cuore della notte, la morte verrà a turbare il sonno degli ospiti...

Recensione:
Avvicinandosi il periodo di dicembre, nessun appassionato del genere può lasciarsi sfuggire l'opportunità di leggere un bel mistery natalizio, e in questo un giallo classico all'inglese è il meglio che si possa chiedere.
"Un piccolo omicidio di Natale" soddisferà i palati più esigenti grazie all'alchimia di intrigo, dubbio e sospetto che si sprigionerà dalle sue pagine, senza tralasciare il grande protagonista: il delitto.
L'inizio non è dei più originali, ma rispetta in pieno la più classica delle tradizioni: una copiosa nevicata, una villa isolata e vari ospiti inattesi che si trovano loro malgrado a condividere lo stesso tetto.
Un numero circoscritto di personaggi e la morte può andare in scena con diletto dei lettori.
Una scrittura corretta, fluida ed intrigante, prende per mano e conduce in un angolino caldo e confortevole, dove seguire le vicende narrate.
L'atmosfera della vecchia e gelida casa, piena di spifferi e scricchiolii, le figure che si muovono all'interno di essa, sono i geniali ingredienti di questo romanzo che somiglia tanto ad una commedia degli equivoci in nero. All'apparenza ben pochi si conoscono, la maggior parte dei personaggi sono sconosciuti gli uni agli altri e non hanno legami fra loro. Di giorno le cose vanno tutto sommato bene, ma di notte la musica cambia e la trama si infittisce e si ingarbuglia. Per i bui corridoi, oscure figure si aggirano furtive, cosa stanno facendo? Tutti dicono di dormire, eppure nessuno sembra essere mai in camera. Oggetti che scompaiono o mutano di posto, rumori, veicoli che vengono sabotati. Quando una mattina si trova un cadavere e uno degli abitanti abituali della casa scompare, il sospetto può solo dilagare e occupare la mente, esattamente come la neve invade la campagna dello Yorkshire.
Dichiarazioni contrastanti, bugie evidenti e mezze verità. Chi sono davvero questi ospiti forzati? Movimenti e atteggiamenti strani, frasi che sottostanno a diverse interpretazioni. Chi recita e chi è sincero? Per Dylis, giovane agente di commercio e fanciulla intrepida e curiosa, non sarà facile sbrogliare la matassa e spingere Inigo, affascinante uomo appena conosciuto, che c'è ragione di indagare, che un omicidio è stato compiuto e che non tutti sono amabili ed onesti come vogliono apparire.
Il ritmo è brillante, sfumature di tipico humor inglese rendono i capitoli intriganti e con un fondo di ironia elegante e frizzante, i personaggi sono così ben tratteggiati che pare di vederli muoversi per le stanze. Il finale sarà un intenso rincorrersi tra azioni e reazioni, mettendo in campo tutti e rivelando i risvolti di un piano criminoso insolito, con un movente originale che non si trova spesso nei romanzi come questo, scritto cioè a cavallo tra il 1944 e il 1947.
Dell'autrice poco si sa e di lei ci restano solo quattro romanzi, ma la sua penna era efficace e "Un piccolo omicidio di Natale" vi piacerà, regalandovi delle festività di raffinata suspense!
(Tatiana Vanini)

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