Genere: Manuale

Trama:
E ti farò da spalla è un libro basato su un viaggio personale interiore che ha come "mezzo" la più grande CACCIA AL TESORO mai fatta sulla terra.
Come in ogni caccia al tesoro è presente una mappa con un percorso ben preciso in cui ad ogni tappa (capitolo) si raggiunge un piccolo traguardo sino ad arrivare al luogo in cui è racchiuso il tesoro prezioso. Il vero punto forte di questo libro è il viaggio (percorso con mappa); l'apertura finale del fortino è direttamente proporzionale alle azioni che si sono fatte alla fine dei vari capitoli.

Recensione:
Un saggio sulla consapevolezza di sé, un manuale di auto aiuto, un libro per realizzarsi e giungere ad un livello di esistenza più felice o comunque più sereno possibile. Questo rappresenta lo scritto di Luca Bevilacqua.
La struttura del libro è accattivante: una mappa concettuale che poco a poco si svela, come una caccia al tesoro dove gli indizi compaiono mano mano che si avanza, un modo chiaro e diretto di esprimere i concetti, resi in un italiano corretto, fluido e piacevole da seguire.
I capitoli sono ben suddivisi secondo una sequenza logica, e posseggono il dono di dire senza lungaggini e orpelli, utili solo ad allungare il discorso o a fuorviare l'attenzione, componendo così un discorso scorrevole e ritmato come una chiacchierata tra amici, tra chi ha fatto determinate scelte ed esperienze e le vuole condividere con spiriti affini, che sono arrivati ad sentire le stesse necessità di apportare cambiamenti nella propria vita.
Tra le pagine troviamo spazi appositi dove riportare appunti, idee che ci hanno colpito e vogliamo ricordare o pensieri scaturiti dall'argomento trattato.
Questi spazi fanno capire che il libro non è solo da leggere, ma anche da vivere, provando ad applicare i suggerimenti che vi si trovano.
Il messaggio dell'autore è limpido: nella vita è possibile migliorare, raggiungere obbiettivi più alti, ma tutto deve partire da noi, da una nostra reale volontà che va ascoltata, nutrita, assecondata.
Troviamo molti consigli condivisibili, altri un po' meno, come in tutte le cose dove viene espressa un'opinione. A volte tutto ciò è impreziosito da esperienze personali dell'autore, passaggi questi che sarebbe stato bello se fossero stati più numerosi, per dare concretezza e profondità alle parole espresse, per aumentare l'impatto emozionale che risulta un po' carente.
E' un libro, e come tale non possiede la carica, lo sprone esaltante che a volte si trova nei meeting, negli incontri, dove il carisma e la convinzione dell'oratore, risuonando nel numero dei partecipanti che ascoltano, attua a livello inconscio quella voglia di fare entusiastica che muove le folle. Nello scritto questo non succede, perché rimane inalterato lo spirito critico, la mente del singolo rimane capace di pensiero proprio e non diviene vittima della "follia collettiva" che obnubila le menti. In "E ti farò da spalla" si legge, si interiorizza e si sente risuonare la domanda legittima che recita: "Molto bello, ma cosa vuoi vendermi?", una cosa che personalmente giudico positiva perché il ragionamento deve sempre essere attivo.
Non vi sono dubbi che chi scrive creda in ciò che dica, che abbia una genuina passione e la voglia di trasmetterla. Leggetelo con curiosità e mente aperta, prendete il buono che c'è, ciò che ritenete utile per voi, ma rilassatevi. La vita è bella, piena e possibilmente felice se rispetterete ed ascolterete il vostro io interiore, valorizzando ciò che conta davvero.
(Tatiana Vanini)

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