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Nel silenzio delle nostre parole
di Simona Sparaco

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    Casa Editrice: DeA Planeta Libri - 280 pagine
    Disponibile in formato cartaceo e ebook




  • Genere: Narrativa

    Trama:
    E' quasi mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall'esterno, iniziano a divorare ciò che trovano. Due piani più in alto, Alice scivola nel sonno mentre aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e del quale non è ancora riuscita a parlare a sua madre, che abita lontano e vorrebbe sapere tutto di lei. Anche Bastien, il figlio della signora che occupa un altro degli interni, da troppi mesi ormai avrebbe qualcosa di cruciale da rivelare alla madre, ma sa che potrebbe spezzarle il cuore e non trova il coraggio. E' un altro tipo di coraggio quello che invece manca a Polina, ex ballerina classica, incapace di accettare il proprio corpo dopo la maternità, tantomeno il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto. Giù in strada, nel negozio di fronte, Hulya sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con una voglia matta di farlo. Per tutti loro non c'è più tempo: un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a scelte estreme per colmare quei silenzi, o per dare loro un nuovo significato. Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall'amore più assoluto, quello che non conosce condizioni. Vincitore del premio DeA Planeta 2019.

    Recensione:
    E' questo un libro destinato a toccare l'anima di ogni lettore, anche il più sereno ed equilibrato, anche il più distratto e frettoloso. Ho motivo di ritenere che la tematica affrontata riguardi, in misura più o meno estesa, la totalità degli esseri umani: per quanto posso immaginare, in ogni cuore, in ogni mente, è depositata una quantità di parole mai dette, pensieri compiutamente formati ed affiorati alla coscienza che non hanno mai trovato il momento, l'opportunità, la possibilità di essere espressi in modo chiaro ed inequivocabile attraverso la parola. La parola è vita e la vita è amore, pur tuttavia la preservazione dell'integrità dell'ego risulta a volte preponderante rispetto al più potente, esclusivo ed affettivo dei sentimenti umani. Trascinato e sommerso dalle proprie quotidiane vicende, radicalmente convinto che domani sarà un altro giorno, diverso da oggi, l'individuo indugia e continua a custodire all'interno di sé per un'infinità di motivi un bagaglio di concetti inespressi, il quale, rimanendo giacente nei recessi più reconditi dell'essere, appesantisce l'esistenza. Il rilascio di questo bagaglio è una liberazione, coincide con una rinascita, pone fine ad una pressione tanto imponente quanto inconscia, ma affinché tale rilascio avvenga occorre l'intervento di un'energia dirompente. Nelle pagine di questo libro, la deflagrazione che rende possibile una simile liberazione si propone sotto forma di un evento accidentale di portata devastante.
    Nella trama elaborata in modo sapiente da Simona Sparaco, si intersecano le esistenze di diversi personaggi, ognuno dei quali porta dentro di sé il proprio bagaglio di parole mai dette. Persone comuni, storie esistenziali diverse, radunate all'interno di uno stabile come tanti, vicine, ma al tempo stesso distanti, separate da quell'isolamento che dilaga nella nostra società contemporanea. L'evento inatteso e rovinoso che improvvisamente si manifesta tra quelle mura determina non solo la devastazione ed il crollo delle strutture architettoniche, ma anche l'abbattimento di ogni ostacolo posto fra l'io di ciascun personaggio ed il tu, l'oggetto di quelle parole mai dette e celate nel profondo. L'attimo divora ogni procrastinazione, mentre il fuoco divora pareti, strutture, oggetti. Le parole mai dette non avranno un domani, un altro giorno per manifestarsi; subitamente si trasformano in esternazioni ed azioni tali da stostenere una possibile rinascita, propria o altrui.
    La rinascita è un processo lacerante, ma non per questo imperseguibile. La rinascita si manifesta e sviluppa in modi diversi, tutti accomunati da un identico denominatore: la creazione di una nuova speranza. Il suggerimento che ho colto nella lettura di questo racconto, ispirato ad un evento realmente accaduto, consiste nell'incitamento a suscitare volontariamente nel proprio interno quella forza liberatrice che conduce alla rinascita. Domani è un altro giorno, ma il momento per dare voce alle parole mai dette è adesso.
    La lettura di quest'opera letteraria è estremamente scorrevole per la bellezza dello stile con il quale è stata concepita, ma niente affatto facile per la drammaticità degli eventi descritti e per il forte coinvolgimento che determinano. Ammiro profondamente l'autrice per aver saputo narrare stati d'animo, situazioni e momenti destruenti con grande autenticità, ma astenendosi rigorosamente dal ricorrere a toni tragici.
    (Angelarosa Weiler)



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