Presentazione:
In una lontana galassia, l'origine del genere umano. Da lì partirono astronavi in tempi difficilmente immaginabili, per scoprire e colonizzare Marte, il pianeta rosso, e la Terra, quello azzurro. Un esodo programmato e selezionato che sta per invertire la sua rotta, necessario per salvare migliaia di uomini e donne da un futuro apocalittico. Basi aliene nascoste nel profondo degli oceani e dentro i vulcani, uomini e donne che spariscono misteriosamente.
L'autore gioca tra fantasia e realtà e ci sfida con una domanda: tutto è già scritto, inevitabile o c'è ancora una speranza? Stiamo precipitando in una specie di lunga notte medievale?
Tra ipotesi suggestive, timori angoscianti e speranze istintive, ecco un romanzo fuori e dentro il tempo.
Vardas "Allora, la gente che scompare... insomma li prendereste voi"
Udar "Solo alcuni, intercettiamo le vostre comunicazioni, interveniamo dove è possibile, per quanto ci serve, non sempre l'operazione riesce, non sempre si può. Non tutti si possono salvare e condurre ad Hedenya o alle nostre basi, siamo costretti a scelte dolorose..."
Note sull'autore:
Stefano Serafini è nato a San Lazzaro di Savena (BO) nel 1955, vive e lavora a Bologna come tecnico elettricista presso l'ufficio tecnico di uno dei grandi ospedali della città.
Da alcuni anni, su ispirazione della compagna Raffaella, scrive prediligendo il genere fantascienza, fantapolitica e thriller, anche perché, considerando l'avanzare dell'età, ha deciso di sostituire gradualmente alcune attività sportive con hobby più tranquilli.
Ha pubblicato nel 2001 Ultima Notte a Nord Est; nel 2010 I Racconti dell'Osteria dove… non crescono gli alberi; nel 2012 per Ibiskos Editrice Risolo Hedenya 45° W 32° N - Le Torri degli Xungry.
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