Genere: Narrativa straniera

Trama:
Dopo aver vinto una borsa di studio per un college prestigioso dell'East Coast, l'intelligente ma ordinaria Mabel Dagmar si trova a essere compagna di stanza della ricca e capricciosa Genevra Winslow. Mabel viene subito stregata dal mondo aristocratico di Ev e, contro ogni previsione, tra le due ragazze nasce una forte amicizia. Così quando Ev invita Mabel a passare l'estate a Winloch, la centenaria proprietà di famiglia affacciata su un lago del Vermont dove il potente clan Winslow ama radunarsi, Mabel accetta senza pensarci due volte. Lì, tra bagni di mezzanotte, gite in barca, feste e fuochi d'artificio, Mabel si rende conto di avere trovato tutto ciò che ha sempre desiderato: l'amicizia, l'amore, il lusso e, soprattutto, per la prima volta nella sua vita, la sensazione di far parte di qualcosa di bello e felice. Tuttavia, a mano a mano che l'estate avanza, Mabel avverte che sull'abbagliante perfezione dei Winslow si allungano ombre inquietanti che affondano le radici in un tempo lontano. Mentre indaga sui loro segreti, Mabel si ritrova a lottare con i demoni del suo stesso passato e scopre che a volte il Bene non è altro che una maschera. E che nell'eden di Winloch si nasconde un Male che forse solo lei è in grado di fermare. La ragazza dovrà scegliere: affrontare l'orrore che batte nel cuore del clan e farsi cacciare da quel paradiso, oppure lasciarsi sedurre dallo splendente futuro che le viene offerto.

Commento:
Poco più di 400 pagine per raccontare la saga familiare dei Winslow e dei mille intrighi che si sono susseguiti a Winloch, storica proprietà della famiglia. Tutto sembra affascinante e bellissimo agli occhi della giovane Mabel, che non riesce a credere alla fortuna di essere invitata a trascorrere l'estate lì, in qualità di amica di Ev. Ma le cose stanno proprio così? Oppure questo invito nasconde altro, come tutto quel che sembra riguardare la facoltosa famiglia?
Un po' lento nella parte iniziale, troppo ricco di personaggi, di nomi, di case e di eventi, L'estate del bene e del male è un romanzo che, sfociando nel giallo ed a tratti quasi nel gotico, vede il suo pregio principale nel tentativo di scavare nell'animo umano, mostrando le bassezze senza fine cui si può arrivare.
L'intreccio, che presenta apparentemente un inizio quasi banale, diventa ben presto complesso e pieno di mistero, per via delle ricerche cui Mabel si dedica e che la porteranno a scoprire gli atroci segreti che, partendo dai giorni più recenti e andando indietro nel tempo, arrivano a toccare terreni davvero pericolosi per tutti. Ogni membro della famiglia Winslow, infatti, sembra avere qualcosa da nascondere e la stessa Mabel ha un tremendo segreto che le opprime il cuore.
La seconda parte del romanzo è quella più interessante, quando le prime verità iniziano a venire a galla, quando le tessere del mosaico si incastrano al posto giusto e le tremende azioni compiute in passato presentano il conto.
Omicidi, stupri, crimini di guerra sono solo alcuni degli argomenti che l'autrice sfiora in questo libro e che, seppur affrontati in modo superficiale, hanno lo scopo di spogliare l'animo dei personaggi coinvolti, mostrando a cosa possa arrivare un essere umano. E' una lotta tra bene e male, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra ciò che andrebbe fatto e ciò che a volte - per interesse, per paura, per proteggere qualcuno o per altri, più o meno reconditi, motivi - si finisce invece per fare.
Un romanzo che nonostante qualche pagina un po' lenta e certi aspetti, al contrario, poco approfonditi, si rivela interessante, pieno di atmosfera e pronto a catturare il lettore, per trascinarlo con sé a Winloch.
(M.F.S.)

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