Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 145 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Fantascienza
Trama:
Apri i tuoi occhi, guarda, guarda il mondo. Questo mondo, è il tuo mondo, inizia a conoscerlo. Sarà difficile, ma tu puoi farcela. Non guardare con i tuoi occhi, ma guarda con la tua anima, senti, gusta, tocca, cammina, ascolta, vivi… Apri i tuoi occhi, respira, prenditi un attimo, tutto ciò che era, è stato, tutto quello che sarà dovrai ricostruirlo da capo, le persone che ti erano vicine, gli affetti, i luoghi a te familiari ora non ci sono più, sei sola, come quando sei nata, ricomincia da zero. Apri i tuoi occhi…
Recensione:
Quando ci si ritrova tra le mani Return to wonderland si pensa di leggere un romanzo di fantascienza, ma bastano poche pagine per conoscerne la vera essenza.
E' un romanzo profondo, che con intelligenza e affidandosi al metodo narrativo, denuncia lo stile di vita moderno mostrandoci senza veli e senza giri di parole quello che stiamo facendo al nostro pianeta e di riflesso a noi.
La scrittura appassionata di Russo vuole scuotere le coscienze intorpidite ed esortare ad ascoltare davvero, a vedere la realtà senza raccontarci scuse. Ecco l'umanità che assurge al ruolo di parassita, creatrice di tecnologia troppo spesso futile e fine a sé stessa e distruttrice, incosciente di un ecosistema sull'orlo del collasso. Chiaro il monito lanciato da queste pagine: è necessario un cambiamento profondo prima che sia troppo tardi.
L'autore ci dice tutto questo e molto di più, attraverso la sua storia che è bella, inquietante e ricca. I personaggi principali, quattro persone scelte tra gli ultimi, gli emarginati e gli invisibili, hanno tanto da dire con le loro storie personali e le loro azioni che riusciranno a smuovere qualcosa in un creatore pronto ad estinguere l'intera razza umana.
La trama è intrigante e seguirla è interessante, suscita sentimenti di sorpresa mentre invita alla riflessione. Si presta a più piani di lettura. Uno più superficiale che si limita alla storia. Uno più profondo che individua le verità sulle quali si fonda l'impalcatura letteraria, che parla di ecologia, di tecnologia, ma anche del fenomeno dei social che connettono le persone, ma aumentano le distanze personali portando ad un isolamento volontario.
Molto bello anche il capitolo finale chiamato Redenzione, dove l'autore racconta più profondamente i suoi protagonisti e chiarifica anche il titolo, togliendo ogni richiamo con il paese delle meraviglie di Alice.
Leggetelo, capitelo davvero, magari riusciremo a tornare alla nostra wonderland dove il progresso riguarda l'uomo e non la tecnologia.
(Tatiana Vanini)
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