Genere: Noir

Trama:
Angelo Belli è un uomo d'affari, a suo modo onesto, ma non troppo. La sua base operativa è il quartiere popolare Palaschi. La vita abitudinaria dei suoi abitanti viene stravolta da un omicidio anomalo, seguito da un conflitto anomalo. E sullo sfondo di questa contesa, interessi e vicende più grandi s'intrecciano, più o meno casualmente, con la vita di Belli che si ritroverà anche temporaneamente nei panni dell'indagatore.

Recensione:
Tutto tranne il cane è un noir che parte in sordina, infatti la prima parte serve per lo più da presentazione per i personaggi e l'ambiente dove si svolgerà la trama.
Fatto questo "preambolo" l'autore propone due diverse vicende criminali con dei punti di contatto tra loro: una faida tra due bande iniziata per uno screzio tra ragazzini e un'indagine della magistratura su una rete di mazzette e appalti truccati.
Niente polizia in queste vicende. L'autore le crea, le fa svolgere e terminare dall'interno facendoci vivere e pensare come i criminali protagonisti.
Ruggiero dimostra un vero talento per le descrizioni, donando realismo all'intera storia, facendola gonfiare e crescere fino a portarla alle estreme conseguenze. Molto interessante è la figura del protagonista. Un uomo duro negli affari, spregiudicato, ma anche capace di gesti affettuosi, umani, con una grande passione per i libri e un profondo amore per il suo cane.
Eh si, perché tutto può capitare, ma nulla deve essere fatto all'amata bestiola.
Volete saperne di più? Leggete questo interessante libro e scopritene il messaggio: piccole azioni possono portare a grandi conseguenze soprattutto se si agisce in base all'impulso del momento. Pensare e lasciare calmare le emozioni prima di buttarsi a capofitto nelle cose può evitare tanti dolori.
(Tatiana Vanini)

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