Trama:
I boschi che circondano Valle di Fondo hanno due nuovi padroni: il colonnello Procolo, un uomo che non sorride mai, e suo nipote Benedetto, un orfano che vuole soltanto essere amato. Il colonnello, però, non sa cosa sia l'amore e la presenza di Benedetto lo inquieta tanto da indurlo a desiderarne la morte... Ma né Matteo, vento gradasso, né il malvagio topo con cui Procolo si è alleato riusciranno a far del male al ragazzo, perchè Benedetto ha dalla sua parte i Geni che abitano il Bosco Vecchio e ne proteggono le piante secolari. E alla fine, fallito ogni tentativo, anche il cuore duro del colonnello conoscerà la tenerezza...
Commento:
Bella favola, adatta non solo ai bambini ma anche agli adulti, per ricordare come a volte, crescendo, si perda il senso delle cose più importanti, concentrati solo su quelle materiali.
Leggendo queste pagine è difficile non risentire dentro le emozioni provate da bambini quando si andava a giocare nei boschi, impossibile non ricordare quanto sembravano reali la voce degli alberi e degli animali, oppure la presenza di geni e di altre creature fantastiche, ineguagliabili compagni di giochi, reali quanto gli altri bambini.
Questa breve fiaba ha il merito di riavvicinarci a quel che eravamo, allontanandoci per un po' da tutto quel che di brutto succede nel "mondo degli adulti" e lasciandoci con un sorriso e con la speranza che le cose possano cambiare.
Commovente.
(Maria Guidi)
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