Genere: Thriller

Trama:
In seguito al tragico suicidio di una paziente e alla burrascosa separazione dal suo compagno, la psichiatra Aria De Luca decide di prendersi un periodo di congedo dal lavoro. Ma quando una giovane donna viene trovata a vagare mezza nuda in piena notte per le strade di Milano e il commissario Pietro Scalia la convoca per una consulenza sul campo, Aria sente di essere pronta a tornare al lavoro. Forse aiutare quella ragazza spaventata e in stato confusionale a recuperare la memoria è il modo per placare i suoi sensi di colpa e rituffarsi nella vita di tutti i giorni, allontanando il ricordo della relazione tossica con Gabriele, suo ex marito e mentore. Il passato, però, è un fantasma tanto elusivo quanto pericoloso da risvegliare, e più Aria si avvicina alla verità sulla sua assistita, più rimane invischiata nella rete di manipolazione e inganni di un uomo misterioso e senza scrupoli, che si muove nell'ombra.

Recensione:
Si può diventare un'altra persona per amore? E' possibile assecondare le fantasie del nostro amato, modellarsi sui suoi desideri al punto da smarrire il senso di chi siamo davvero? E' su questo che la dottoressa Aria De Luca stava lavorando con la sua paziente Ivy quando questa si è suicidata. "Black Canvas - Nel buio della mente" di Laura Rossi comincia così, con una ragazza morta e una psichiatra in crisi: perché non è stata in grado di cogliere i segnali del crollo di Ivy e di salvarle la vita, ma anche perché si trova in un difficile momento personale. Appena separata dal marito, anch'egli psichiatra di grande fama a Milano, suo collega e mentore, Aria si è dunque presa un periodo di congedo dal lavoro per ritrovare il proprio equilibrio ma dopo poche settimane, posta di fronte a un caso che presenta diversi punti di contatto con quello di Ivy, si trova a fronteggiare un carico emotivo che rischia di schiacciarla. E' così che Black Canvas ci trascina in un viaggio attraverso la mente umana capace di sovvertire ogni punto di riferimento: un thriller sorprendente e sconcertante, una storia piena di colpi di scena che gettano nuova luce su elementi che sono sotto gli occhi del lettore senza che questi sia per lungo tempo messo in grado di collegarli in un insieme coerente.
Perdutamente innamorata di un uomo sposato e disposta a tutto pur di conquistarlo e tenerlo legato a sé, Ivy ha lasciato in eredità ad Aria la maschera nera bordata di perline che indossava per diventare l'oggetto sessuale delle fantasie perverse del suo amato. Ed è proprio indossando quella maschera, travolta dal bisogno di scoprire cosa ha spinto Ivy al suo gesto estremo, che Aria esplorerà un abisso fatto di bugie e depravazione, sesso e giochi di potere, dove ogni personaggio ha più di una faccia, più di una storia, più di una vita. Dietro la facciata luccicante della Milano che conta, degli stimati professionisti, dei produttori più famosi, degli imprenditori più potenti, c'è un mondo inimmaginabile e spietato, pronto a triturare speranze, vite e sogni. Ad un certo punto non è più possibile dire cosa è vero e cosa è frutto dell'immaginazione del paziente, né è più chiaro chi sia il paziente, ma poco importa: in fondo ogni storia, ogni bugia significa qualcosa perché la nostra mente ha sempre un buon motivo per costruirle.
Con una scrittura fluida e gradevole, pochi personaggi molto ben caratterizzati e un'ambientazione sempre più cupa ed inquietante, l'autrice riesce a disorientare progressivamente il lettore al punto da fargli pensare di aver frainteso qualche passaggio, di aver sottovalutato qualche evento. Terminata la lettura e ricomposto finalmente il quadro narrativo, confesso che sono tornata indietro a rileggere il prologo: accidenti, era già tutto lì, solo che non ero stata in grado di vederlo...
Un thriller psicologico che sviluppa in modo magistrale le possibilità offerte dal punto di vista "inattendibile" di un narratore estremamente coinvolto nella vicenda, una lettura che entusiasmerà gli amanti del genere, senza per questo lasciare indifferente chi solitamente non lo è.
(Cristina Quochi)

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