Genere: Narrativa

Trama:
Una coppia che si perde a causa di un grande dolore, un ragazzo che affronta la sua diversità, un anziano e un giovane che attraverso un'inaspettata amicizia fioriscono insieme. E ancora, la solitudine di una donna abbandonata, o l'allegria di un cucciolo che ha trovato una nuova casa. Una ragazza che trasforma un percorso di malattia in uno di speranza. Le protagoniste e i protagonisti di questo libro non sono eroine né eroi; sono donne, uomini, ragazze e ragazzi, e tutti trovano un modo per ricominciare, per ripartire, per trovare la loro strada e dare un nuovo senso alla vita. Con L'alba che ci aspetta, Maria Teresa Innocente ci conduce all'interno di storie di vita ordinarie e straordinarie insieme, che ci coinvolgono, ci interrogano. Ci commuovono.

Recensione:
Una raccolta di racconti emozionante, "L'alba che ci aspetta" è sentimenti, vite di fronte a un bivio, tormenti e speranza.
Maria Teresa Innocente ha una penna intensa, scorrevole, bellissima. Si entra da subito in connessione con la scrittura, che si scopre confortevole e invitante e, di conseguenza, risulta naturale immergersi nelle storie.
Trame diverse, unite da un filo che le rende una narrazione corale, dove i personaggi sono alla ricerca della propria strada e appaiono sinceri, veri, gente comune, gente come noi e quindi totalmente comprensibile.
Le figure che andiamo a conoscere potrebbero essere il nostro specchio e il transfert empatico nasce subito. Abbiamo protagoniste femminili, altri maschili, di età e professioni diverse. Anche la narrazione a volte è in prima persona, altre in terza. L'autrice è molto brava a rendere ogni suo personaggio profondo, completo. Si immedesima, si cala nell'interpretazione rendendo le storie personali di ognuno emozionanti, andando a toccare corde sensibili nell'animo del lettore.
Ogni racconto è ritmato, dinamico, non esiste la parola noia o stanchezza. Al contrario si affronta ogni componimento con curiosità e attenzione alle diverse situazioni. Di lunghezza differente, i racconti sono perfettamente costruiti, le pagine volano e l'unico problema nasce alla fine: ci si sente orfani, se ne vorrebbe ancora, perché sono stati una compagnia profonda, dove ci siamo confrontati e abbiamo tratto piccole perle da fare nostre, trovando anche un luce di speranza che è possibile portare nel quotidiano.
"L'alba che ci aspetta" è un raccolta che entra dentro: racconti al meglio.
(Tatiana Vanini)

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