Genere: Saggi

Presentazione:
Quando si parla di intelligenza come attributo umano e di intelligenza artificiale, la prima vera fonte di confusione è l'uso della parola intelligenza per entrambi i concetti. Il termine intelligenza artificiale, coniato negli anni cinquanta, è sempre stato carico di grandi promesse che fino ad ora si sono materializzate più nella letteratura fantascientifica che nella realtà. Alcune tecnologie avanzate e un po' di vecchia sana matematica ci stanno mostrando finalmente numerose applicazioni interessanti ma specializzate, creando così il filone delle intelligenze artificiali deboli, comunque suggestive ai più.
La prima parte del testo si concentra sulla comprensione dei principi alla base di questi tipi di software descritti in modo da essere alla portata dei non addetti ai lavori.
La seconda parte del testo, forse più filosofica, ma più accattivante per il grande pubblico, riflette sugli aspetti più cognitivi e psicologici, sull'ipotesi di intelligenze artificiali forti, sulla loro relazione con l'umano-creatore, e sul tema dell'etica e del controllo di queste entità, anche prendendo spunto da alcune opere letterarie e cinematografiche note. Pur essendo un testo divulgativo sono richieste alcune nozioni di base.

Note sull'autore:
Alessandro Franchi nasce in Friuli nel 1968, a Spilimbergo, la città del mosaico. Si dedica da sempre ai sistemi per l'analisi delle informazioni aziendali, settore in cui ha maturato diverse esperienze in Italia e all'estero. Il suo lavoro di raccordo tra chi fa tecnologia e chi decide nel business lo ha portato a cercare di esprimere al massimo gli aspetti divulgativi degli argomenti più difficili. In quest'ottica nasce il libro sulle intelligenze artificiali, per far comprendere a tutti quanto c'è, quanto ci sarà e le implicazioni che ne deriveranno.

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