Genere: Narrativa

Trama:
Un coinvolgente romanzo di viaggi in bilico tra realtà e la sfrenata fantasia dei sogni.
Al centro di tutto c'è Don Pablo, fragile tenero vecchietto che dal suo letto di ospedale ricorda, con ricchezza di sfumature psicologiche le sue esperienze di vita. Però Don Pablo non è matto, no, l'Alzheimer lo confonde, sta perdendo la memoria e si aggrappa ai suoi preziosi ricordi, perché non sempre è stato un vecchio decrepito, nella sua vita ha viaggiato e vissuto in Asia, ha frequentato l'elite dei viaggiatori, visitato luoghi spettacolari e conosciuto genti semplici e straordinarie, vivendo lungo il percorso mille avventure. L'età adulta gli ha riservato difficoltà che non ha saputo affrontare, così si è ritrovato demotivato e depresso, indulgendo nei vizi del cibo e piangendo sui suoi giorni di gloria. Ma un giorno lo spirito di un caro amico lo ha iniziato al mondo delle bolle di sapone, il mezzo con cui puoi riavvolgere il tempo e cambiare ciò che sei stato con ciò che avresti voluto essere e trovare la pace.
Don Pablo ci conduce con ironia e humor lungo il suo viaggio interiore pieno di speranza. Verso il limitare dell'esistenza, in quel tempo in cui si raccoglie l'amaro dei fallimenti, dove il più non si può ripetere perché domani è incerto, riflettendo sul tempo vissuto, sa trovare il perdono per se stesso e il coraggio di sperimentare, scoprendo così che la fine era un inizio che dava un senso inaspettato all'esistenza.
Una storia che rivela una connessione tra i sogni, la realtà ed i piani astrali.
Commovente, divertente, a volte struggente, il suo racconto diventa conoscenza e ricerca di nuovi mondi dove si conservano ancora umanità e saperi dimenticati.

Recensione:
"Don Pablo e le bolle di sapone" è un libro di un'intensità particolare, come la sua trama, tra il magico, il fantastico e il reale. Con questo scritto si compie un viaggio sia fisico che metaforico e si scopre come anche alla fine della vita sia possibile imparare e crescere ancora, raggiungendo un livello di consapevolezza più elevato.
La scrittura dell'autrice è molto bella, scorrevole, atta a farsi seguire con piacevolezza ed interesse. Vivide, le descrizioni bucano le pagine, non importa di quale argomento Maria Loreto stia trattando in quel momento attraverso la voce narrante del suo protagonista, ogni cosa acquista valore, spessore, importanza. Don Pablo, il personaggio principale e nostro Virgilio in questo cammino letterario, è un uomo non troppo anziano se vogliamo, confrontato agli standard di oggi, ma non sta bene e per giunta ha come fardello l'Alzherimer, una malattia che non lascia scampo ai ricordi, uno dei grandi terrori di oggi. Commovente, profondo è il ritratto di Pablo, nel romanzo lo vediamo lottare per centrare i pensieri, rimanere ancorato a chi è e a chi lo circonda. Le facce che non hanno nome, la voglia di comunicare qualcosa e non riuscire più ad afferrare l'oggetto del desiderio. Forti, sono passaggi che entrano dentro, sebbene siano resi con una penna di somma delicatezza e dignità.
Accanto a questo il passato, i ricordi, i viaggi, le esperienze e gli incontri, che sono ancora lì, ancora a disposizione ben più di ciò che è accaduto poco tempo prima. E ancora la magia fiabesca del sapone, che se morso dà vita ad una bolla che porta via, letteralmente, dove tutto è possibile.
C'è tanta bellezza in questo romanzo. Dove si può pensare che esista solo malinconia e dolore, data la complessità della situazione del protagonista, vediamo invece la speranza, la vita che pulsa e si sente, l'allegria, l'amicizia. "Don Pablo e le bolle di sapone" è un inno all'esistenza. Incredibile? Eppure possibile.
Questo romanzo sorprende, insegna, rallegra, porta via. E' ciò che non ti aspetti.
Una lettura formativa, che si beve.
(Tatiana Vanini)

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