Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.


Farò dimagrire Lewis Capaldi
Il ragazzo di Whitburn visto da una sua fan

di J. B. Mitchell

  • Acquista questo libro su Amazon.it

    Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 178 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Biografia

    Trama:
    Questo libro avrebbe dovuto intitolarsi 'Il ragazzo dagli occhi tristi'. Sì, così lo avevo scelto. Poi le leggi del marketing sono entrate nella mia vita, e il titolo è cambiato. Non è una biografia in senso stretto, non ne ha i doverosi requisiti di equidistanza emotiva. E' uno spaccato sul mondo di Lewis visto attraverso gli occhi di una sua fan. Si sono analizzate decine e decine di videointerviste, ascoltate tutte le cover dei suoi pezzi, preso nota dei commenti che gli utenti lasciavano nei vari profili. Quello che ne è venuto fuori è un 'Lewis per il popolo'. Si parla di tutto il suo universo. I suoi brani originali, le cover, i concerti, fino all'exploit che in meno di due anni lo ha portato a essere uno dei nomi di punta del pop mondiale. E poi gli amici del cuore, primo fra tutti Niall Horan, i colleghi che stima e apprezza, le collaborazioni. I suoi misteriosi nomignoli, le fissazioni, i riti quotidiani, come si veste, le sue marche preferite. Cosa beve e cosa mangia, il caso del Buckfast, i 'tranelli' delle interviste in Svezia e Norvegia. Ne volete ancora? Le origini della sua famiglia, il suo rapporto coi fan, la parentela con Peter Capaldi, il litigio con Noel Gallagher, la sua passione per le boy band, fino all'ultima trovata dei concerti digitali e delle già famose 'cards'. I capaldier non ne potranno fare a meno!

    Recensione:
    E' difficile recensire questo libro, o meglio, questo non libro.
    Sappiamo tutti che viviamo in un periodo storico molto importante e complesso e che le forme di comunicazione sono state rivoluzionate e trasformate dalla digitalizzazione e dall'abitudine di essere connessi con il mondo. Ci stiamo abituando a calibrare l'esternazione delle nostre idee in base alle esigenze grafiche dei social media e a utilizzare la sintesi come unica peculiarità dei nostri interventi.
    Che questo riesca a essere letteratura, però, non è ancora possibile, o almeno, non ci riesce la Mitchell, chiaramente un'esperta di post e tweet, che cerca di trasferire quel modo di comunicare all'interno di un libro che vorrebbe essere un omaggio scanzonato, leggero, a Lewis Capaldi, il cantautore di Whitburn.
    Non ci riesce proprio per la forma scelta, per il voler rinunciare ad un approccio, ad una tradizione, senza però avere lo spessore artistico e la capacità narrativa di proporre un'alternativa valida.
    Purtroppo sembra di leggere una pagina facebook, o un profilo twitter, neanche troppo interessanti e scritti abbastanza male, e questo condiziona tutto, anche i contenuti che, in alcuni casi, potrebbero essere anche di valore.
    La scelta di proporre dei tweet, dei post, separati tra loro e organizzati per pseudocapitoli, avrebbe potuto essere un'idea innovativa e interessante ma, dispiace dirlo, manca la qualità, la capacità di narrare e, soprattutto, di interessare.
    Nessuno nega l'importanza della leggerezza, della spensieratezza, ma qui ci troviamo di fronte a vera e propria vacuità, proposta senza nemmeno un po' di maestria letteraria che salvi con la forma i non contenuti.
    La stessa figura di Capaldi ne esce sminuita, non valorizzata; pur essendo un interessante cantante pop, le cui qualità andrebbero descritte con rispetto e cognizione, durante la lettura, lo si percepisce al centro di un tentativo male riuscito di sfruttarlo come veicolo di una narrazione o, meglio, di un'esternazione.
    L'ironia, l'umorismo che sarebbero ottimi mezzi per un'opera del genere, non riescono a colmare le lacune che la Mitchell mostra in quest'occasione.
    Non basta avere facilità con un profilo per essere scrittrici e, purtroppo, non è servito sfruttare un'icona pop per creare un romanzo, un libro, un diario, o qualsiasi cosa avesse in mente l'autrice.
    C'è da chiedersi cosa vogliono proporre certe case editrici, invece che creare lettori, sembra che si pongano come venditori di oggetti e non di libri, ma questa è un'altra storia.
    (Paolo Tognola)



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





    Il libro consigliato

    Il libro consigliato

    Iscriviti alla Newsletter...

    newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

    Iscriviti qui!

    Cerchi un libro?

    Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



    Norme sulla privacy