Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.





Genere: Romanzo storico

Trama:
Nel IV secolo a.C., il principe greco Pitea conduce un'esistenza felice a Massalia (l'odierna Marsiglia). E' un sovrano duro ma giusto e onesto, amato dalla gente e dalla sua famiglia. Ma proprio mentre passeggia insieme alla moglie Niobe e alla figlioletta Cloe al di fuori delle mura cittadine, un inaspettato rapimento stravolge per sempre la sua vita. Pitea viene trascinato nella lontana Taranto, dov'è costretto prima a lottare fino alla morte in sanguinosi combattimenti contro guerrieri forti e disperati come lui, e poi ad accettare il temibile patto che gli viene imposto da Fedro, il tiranno della "perla della Magna Grecia". Fedro vuole riconquistare il favore dei tarantini rintracciando la giovane Patusa, figlia del grande e indimenticato governatore Archita, che anni addietro è stata venduta dagli iapigi a misteriose tribù celtiche sulla lontana isola di Albione. E solo un eroe come Pitea può riuscire a riportarla a casa. Ha inizio così un viaggio epico e avventuroso per mari e contrade inesplorate. Pitea dovrà superare il ferreo controllo dei cartaginesi sui mari e attraversare le colonne d'Ercole: un'impresa che sarebbe ardua anche per un eroe omerico, ma che Pitea non può rifiutarsi di tentare se vuole riabbracciare la moglie e la figlia.

Recensione:
Lasciandomi catturare dalla lettura de "L'impresa di Pitea" di Francesco Gioia ho avuto spesso l'impressione di avere davanti agli occhi le spettacolari sequenze di uno dei grandi film storici che si vedevano frequentemente in tv quando ero bambina e che tanto mi appassionavano. Di alcuni dei personaggi principali di questo romanzo ambientato nel IV secolo a.C. si trova effettivamente traccia nei documenti e nelle cronache di storia antica: Pitea fu sicuramente un esploratore nato a Massalia (l'odierna Marsiglia) che si spinse via nave nel nord Europa tentando di delinearne le prime rudimentali mappe. La fantasia dell'autore, pur prendendo le mosse da solide basi storiche, si spinge ad elaborare una trama che giustifichi il viaggio del protagonista fino all'isola di Albione (l'attuale Regno Unito). Fra spietati intrighi politici, crudeli ricatti, battaglie all'ultimo sangue, desideri travolgenti e amori capaci di resistere ad anni di lontananza e di sopraffazioni, ho seguito con grande partecipazione la vicenda dell'eroico Pitea che, strappato alla sua terra da un brutale rapimento e ricattato da governatori senza scrupoli che tengono in ostaggio i suoi affetti più cari, si trova costretto a vivere un'avventura ricca di colpi di scena e di ricostruzioni storiche molto accurate e verosimili che riescono quasi sempre a integrarsi con grande leggerezza alla narrazione. Il lettore si trova ben presto catapultato in un mondo mosso da pulsioni e motivazioni potenti ed elementari che danno origine ad una concezione della vita, dell'amore e dell'onore a volte molto lontane da quelle moderne, a volte sorprendentemente vicine. Nonostante in alcuni casi sia rimasta molto sorpresa da alcune delle decisioni prese da Pitea (io sarei stata molto meno malleabile e più vendicativa, ma d'altra parte non ho sangue principesco nelle vene...) e anche se ero arrivata a prefigurarmi un finale diverso, più moderno e meno in linea coi classici drammi eroici in stile televisivo anni '60, nel complesso ho apprezzato questo gradevolissimo romanzo che ha avuto il pregio di trasportarmi nell'atmosfera misteriosa e sempre affascinante della Magna Grecia.
(Cristina Quochi)



POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





Il libro consigliato

Il libro consigliato

Iscriviti alla Newsletter...

newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

Iscriviti qui!

Cerchi un libro?

Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



Norme sulla privacy