Casa Editrice: Delos Digital - 88 pagine
Formati disponibili: ebook
Genere: Fantascienza
Trama:
Futuro prossimo, il mondo è cambiato ma le regole del business si sono inasprite.
Kitmell è un ragazzo in cerca di opportunità, spera di essere ammesso in una delle città gestite dalle corporazioni aziendali. Vuole potersi costruire un futuro, diventare un cittadino, ma per farlo deve fare crescere il suo CFC, l'indice di efficienza che determina il grado sociale di ogni individuo. Non ha idea di cosa lo aspetti oltre al muro, non conosce il rigoroso regime con cui viene gestita la vita all'interno della città-azienda. Sono molte le cose che dovrà imparare se vuole sopravvivere…
Recensione:
In un futuro dove al dì fuori delle città la vita è una lotta per la sopravvivenza, il giovane Kitmell trova riparo in una di queste comunità, cercando di inserirsi come lavoratore onesto. Purtroppo, scegliendo un simile percorso, andrà incontro a numerose avversità.
Seguiremo due vite con un medesimo destino ma che mai si incroceranno, infatti due sono i veri protagonisti di questa storia: Kit, appena approdato in un mondo di cui ancora non conosce le regole, e Gail, uomo di mezza età, dirigente di un'importante azienda, il cui scopo nella vita sembra essere solo quello di lavorare.
Vivere per lavorare o lavorare per vivere? Pare che la distanza tra le due scelte sia minima ma, a spese loro, Kit e Gail scopriranno la differenza e trascineranno con loro il lettore che, affascinato dalla sorte di entrambi, non lascerà le pagine sino alla fine in attesa di quei risvolti che, seppure un po' amari, contengono un interessante messaggio.
Completamente raccontato in terza persona, l'attenzione si sposta alternativamente tra Kit, sempre più sconcertato e spaurito, e Gail, uomo d'affari che, un po' per volta, vede sfumare tutti i suoi sforzi, forse inutili, che lo hanno portato ad una lenta ma inesorabile discesa.
Un ciclo infinito, una ruota continua per far sì che la scienza arrivi sempre più in là, fino a superare certi limiti moralmente consentiti dall'umanità e a distorcere ciò che realmente siamo: umani. Questa parola contiene in sé un grande significato che mai nessuno dovrebbe snaturare, ma è proprio ciò che accade in "La città tenace".
Ci troviamo così davanti ad un piccolo e fantasioso assaggio di quello che accadrebbe se si dovessero ignorare certe regole etiche, fino ad arrivare ad un mondo dalla realtà distorta, con città governate da assurde regole, dove lavorare, dando il meglio di sé, diventa l'unico scopo di vita.
La narrazione risulta scorrevole; buona l'interazione che entrambi i protagonisti hanno con i personaggi secondari, i quali arricchiscono la storia di interesse. Ben studiata anche l'alternanza del racconto tra Kit e Gail che non risulta mai noiosa, anzi, ne riattiva costantemente il piacere di proseguire per scoprire l'evolversi dei fatti.
Un romanzo fantascientifico che tiene compagnia per qualche piacevole ora.
Consigliato per gli amanti del genere.
(Silvia Garioni)
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