Genere: Romanzo storico

Trama:
Sadie Gault ha diciotto anni e vive insieme ai genitori nel ghetto di Cracovia. Quando i nazisti rastrellano la città, Sadie e la madre, incinta, sono costrette a cercare rifugio nelle fogne. Ha così inizio per loro un lungo periodo di terrore, trascorso al buio nel sottosuolo. Un giorno Sadie alza lo sguardo e, attraverso una grata, vede una ragazza della sua età che compra dei fiori. Ella Stepanek è un'agiata giovane polacca che ha conservato molti privilegi perché la sua matrigna ha ottenuto la benevolenza degli occupanti tedeschi, pur guadagnando per sé e per la famiglia il disprezzo degli amici di sempre. Sola e in pena per il fidanzato partito per la guerra, Ella vaga per Cracovia senza sosta. Un giorno, al mercato, intravede qualcosa che si muove sotto una grata del marciapiede. Quando si accorge che lì si nasconde una ragazza, la sua vita cambia per sempre. Ella decide di aiutare Sadie e la loro diventa presto un'amicizia profonda e intensa, ma la guerra porterà i loro destini in rotta di collisione. Eventi terribili metteranno alla prova tutto ciò in cui credono, ponendole di fronte a delle sfide impossibili. Una storia commovente sulla forza di volontà di sopravvivere nelle condizioni più difficili.

Recensione:
Un romanzo storico di particolare intensità, sia nel ritmo che possiede che nelle sensazioni che suscita: "La ragazza con la stella blu" regala una storia ricca di tragici eventi ma forte del filo resistente della speranza.
Comincia con una donna che, da una finestra di un albergo, attende l'arrivo di un'altra donna. Chi sono? Qual è la loro storia? Lo scopriremo solo alla fine, dopo aver affrontato i capitoli che ci faranno soffrire, commuovere, adirare, in un tripudio di emozioni che sono solo umane.
Raccontato in prima persona, a momenti alternati, dalle due protagoniste, Sadie ed Ella, è la storia di due vite diverse, di destini che avrebbero dovuto procedere su binari lontani e invece, inaspettatamente, si sono incrociati e hanno dato vita a qualcosa di bellissimo: l'amicizia sincera, leale, resiliente, che nasce nelle difficoltà estreme. Nonostante la guerra, al di là di tutto, Sadie ed Ella hanno lottato, vissuto per realizzare un futuro là dove la morte sembrava l'unica possibilità. Morire nei campi di concentramento, tra le pallottole, per le bombe o per il capriccio di un nazista; morire di fame, di malattia o per scelta saltando da un ponte. Protagoniste descritte con perizia, che fanno nascere spontanea l'empatia e l'immedesimazione, sono ragazze giovani e come tali, per l'età loro e di altri personaggi fondamentali, sono perfette per raccontare e far comprendere ai loro coetanei di oggi, cosa è stata la seconda guerra mondiale, la caccia agli ebrei, le difficoltà vissute dalla popolazione civile. Lasciamo stare le grandi battaglie che tutti hanno studiato, andiamo a vedere il dettaglio di chi ha sopportato l'impensabile. Dimentichiamo l'immaginario che ci fa pensare a chi nella guerra è stato coinvolto come maturo, responsabile, adulto. Tocchiamo l'ingenuità, la testardaggine di chi è giovane, inesperto, che si impunta quando non dovrebbe, che guarda a cose risibili come se fossero fondamentali e alle fondamentali come cose nemmeno pensabili. Perché è terribile e destabilizzante vedere la propria esistenza sconvolta, ribaltata, spezzata. Vedersi portare via il diritto ad andare a scuola, poi la casa e, a seguire, la dignità, gli affetti e una disintegrazione dell'io sistematica.
"La ragazza con la stella blu" sposta a Cracovia, romanzandola, una storia che ha fondamenta vere. Nell'immensa bruttura possiede la meraviglia dell'amicizia e la potenza accogliente dell'amore. Accanto al passo pesante della morte, saltella leggera la fiammella della speranza, sempre presente contro tutto e tutti, anche quando sembra spenta, trova il modo di brillare.
Leggendo, scopriremo che in quegli anni, in Polonia per la nostra storia, ma di certo era così anche altrove, la cosa più pericolosa coincideva con l'evento più gioioso: una nascita. Perché ci sono situazioni nelle quali ciò che può segnare la fine è solo un bambino. Vedremo cosa hanno fatto alcuni per sopravvivere, e le scelte fatte da altri. Dentro di noi ci troveremo a rabbrividire per le cattiverie ed esultare per le gentilezze. Verremo colti dalla smania quando ci parrà che i personaggi stiano perdendo tempo inutilmente, pensando a loro come a persone vere, non di carta e inchiostro. Il romanzo ci farà piangere e ci racconterà qualcosa di bello, dando vita ad una narrazione unica, pulsante, profondamente riconoscibile, che sentiremo nostra.
Pam Jenoff ci fa il dono della memoria, invitandoci ad onorare le vittime e rispettare chi è sopravvissuto, ammonendoci a non ripetere gli errori.
"La ragazza con la stella blu" unisce oltre gli schieramenti, oltre le religioni e le situazioni casuali di nascita; avvicina le anime, fa battere all'unisono i cuori.
Leggetelo, e vedrete quanto sia aberrante paragonare il Covid e le sue conseguenze, alla guerra e all'olocausto.
(Tatiana Vanini)


Della stessa autrice:
Le ragazze di Parigi

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