Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.


La visione del male
di Fabrizio Di Marco

  • Acquista questo libro su laFeltrinelli.it
  • Acquista questo libro su Mondadoristore.it
  • Acquista questo libro su Amazon.it

    Casa Editrice: Todaro - 290 pagine
    Formati disponibili: cartaceo




  • Genere: Gialli

    Trama:
    Bologna 2015 - Giovanni Martelli è un giornalista freelance che indaga sulla scomparsa di alcune giovani donne. Durante le sue ricerche il giovane reporter incrocia angelino Torrisi, ex ispettore della questura di Bologna ora investigatore privato. Torrisi è un vecchio segugio coriaceo e disincantato che presta i suoi servizi anche a personaggi molto ambigui. Il giornalista e l'investigatore sono molto diversi tra loro: ingenuo e idealista il primo, cinico e calcolatore il secondo. Le loro differenze però forniranno un valore aggiunto all'indagine che li condurrà sulle tracce di un nemico invisibile e spietato. Indagine che si svolge su due fronti, tra poliziotti corrotti, vecchi esponenti della malavita, faccendieri al servizio di cosche camorristiche, e negli oscuri recessi del dark web, quella zona remota di internet dove le leggende più nere possono celare atroci verità. Verità capaci di uccidere.

    Recensione:
    E' un mondo oscuro e tremendamente violento quello descritto da Fabrizio Di Marco nel giallo "La visione del male" la cui trama ben congegnata sarà molto apprezzata dagli amanti del genere, pur lasciando il lettore sgomento di fronte all'efferatezza dei crimini descritti. Ciò che disturba nel corso della lettura è la sensazione che la finzione si sviluppi dando origine a un mondo fittizio, sì, ma tragicamente vicino ad una realtà inconfessabile, a tratti persino inimmaginabile e comunque più vera di quanto siamo disposti a ritenere.
    Tornando al romanzo, tutto comincia con una rapina milionaria finita in un bagno di sangue, a Bologna: dei componenti della banda se ne salva soltanto uno, Mario Matarrese, sul quale ricade la responsabilità della carneficina e che dunque sparisce subito dalla circolazione. Scompare anche la figlia, che viveva all'estero, probabilmente per proteggersi dalle ritorsioni del potente fratello di uno dei complici rimasti uccisi.
    Quattro anni dopo, Giovanni Martelli, giovane giornalista freelance, indagando sulla scomparsa di alcune ragazze, si addentra nel mondo oscuro degli snuff movies, film di torture e omicidi realizzati su commissione per un ristretto gruppo di depravati, e messi in commercio sul Dark Web tramite valuta online. L'indagine lo porta a incrociare la strada dell'investigatore privato Torrisi, ex poliziotto ormai sceso a patti con la malavita, da cui provengono attualmente alcuni dei suoi più importanti clienti. Torrisi sta infatti indagando sulla scomparsa di due loschi e terribili figuri alle dipendenze del boss Paradiso, che tuttavia sembra siano stati fatti fuori non tanto per le loro attività all'interno del clan, quanto per un'altra terribile attività che da anni svolgono "in proprio" e che ha permesso loro di "arrotondare" e divertirsi assecondando le loro più malate pulsioni.
    Dopo un inizio forse un po' frammentario, in cui Di Marco pone le premesse e traccia le coordinate dell'oscuro viaggio che svilupperà pagina dopo pagina, le ipotesi investigative che guidano l'ingenuo e idealista Martelli da una parte e il cinico e navigato Torrisi dall'altra prendono corpo con sempre maggior solidità e conducono il lettore, un colpo di scena dopo l'altro, in un mondo dove il denaro, la violenza e la depravazione si scontrano con la disperata volontà di vendetta e la coraggiosa sete di giustizia.
    Come dicevo mi resta, a lettura ultimata, la sensazione sgradevole di aver sbirciato in un pozzo fetido che mai avrei voluto incontrare sui miei passi: non so quanti di voi andranno, come me, a fare ricerche sul mondo degli snuff movies pagati in bitcoin, né quanti si imbatteranno in qualcuno degli articoli scritti nel corso degli anni da cronisti di nera, in tutto e per tutto simili a Giovanni Martelli. Chi lo farà non potrà dimenticare facilmente questo romanzo, già di per sé degno di nota per la scrittura agile e pulita, la trama avvincente e ben articolata e i personaggi ben caratterizzati. Se la lettura ha il compito di turbare, suscitare riflessioni e interrogativi, a mio avviso "La visione del male" assolve egregiamente a questo compito.
    (Cristina Quochi)



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





    Il libro consigliato

    Il libro consigliato

    Iscriviti alla Newsletter...

    newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

    Iscriviti qui!

    Cerchi un libro?

    Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



    Norme sulla privacy