Genere: Narrativa

Trama:
Oggi faccio l'imprenditrice e la manager, ma mi piacerebbe che l'inizio di questa storia fosse: sono Selvaggia e sono una donna libera. Anzi, di più, sono quella che speravo di diventare. No, meglio: questa è la storia di una che si è inventata speranze che nessuno le aveva insegnato ad avere.
Quanti luoghi comuni, quante belle parole ruotano attorno al pianeta Donna. Mai come in questo tempo è attuale il dibattito circa le possibilità e le potenzialità che le donne dovrebbero potere liberamente sviluppare nella società, portatrici di quella marcia in più che ormai ovunque viene loro riconosciuta. Eppure... Già. Eppure.
Valeria Scargetta ci regala una visione limpida e puntuale del pianeta Donna dalla privilegiata orbita del suo satellite. La sua voce allegra e il suo pensiero positivo si sollevano da queste pagine per raccontarci la sua storia, il cammino che l'ha condotta ad essere se stessa, senza retorica e senza compromessi, con onestà e, sempre, il sorriso sulle labbra.

Recensione:
Scorrevole come un romanzo, interessante come una biografia, con spunti formativi come un manuale di auto aiuto: "Ma anche sì" è un'opera che ne contiene diverse, ricca di sapori, di colori e riflessioni, piena come la vita perché parla di parte dell'esistenza e delle esperienze della sua autrice.
La scrittura è accogliente, con una narrazione diretta, in prima persona, ritmata, leggera e carezzevole, eppure capace di imprimere idee, descrizioni e sensazioni in maniera efficace. E' fluida e rinfrescante come un ruscello di montagna, si percepisce positività anche quando parla di gabbie che stringono pur senza essere visibili, di insoddisfazioni, di una costruzione di sé fatta da altri, che è diversa e aliena al vero io.
Scritto da una donna, si rivolge alle donne in primis, perché con cognizione parla di tante cose che un sentire femminile può percepire come proprie. Esperienze diverse, certo, perché uniche di ogni individuo, ma nelle quali è possibile trovare un elemento di riconoscimento, di condivisione, oppure anche di distanza che porta però alla riflessione, al pensiero critico e ad analizzare la propria personale situazione.
"Ma anche sì" è un testo di trasformazione, di consapevolezza che viene maturata e accettata, portando così ad un cambio di rotta. E' un'opera di incontri, alcuni belli in principio che si rivelano errori poi, altri saranno davvero boe, sostegni per cambiare.
L'autrice, con la sua esperienza, ci dice che da soli è difficile cambiare, che abbiamo bisogno dei giusti compagni di viaggio, così come è fondamentale raccoglierci un po' in noi per trovare un nido confortevole nel quale respirare. Riuscire a guardarsi davvero, nei rapporti, ma anche in quello che siamo, con sincerità, con benevolenza verso noi stesse, è fondamentale.
Siamo esseri di luce che devono imparare la cosa più facile e, al contempo, difficile del mondo: brillare da sole, volerci bene, abbracciare noi stesse e riconoscere la nostra completezza e bellezza.
C'è meditazione, introspezione e forza di prendere le redini della propria vita, di essere egoisticamente noi, per diventare altruiste.
Cambiare in meglio si può, magari non è necessario stravolgere completamente le nostre vite, ma solo fare quell'aggiustamento che ci permetterà di poterci esprimere, di volare, trasportando in modo diverso i pesi del vivere. Per cosa? Per essere più serene e felici, mica poco!
"Ma anche sì" è uno scritto per trovare una testimonianza, per scoprire un esempio e prendere ciò che serve, nella misura che ci sarà utile.
Un libro che accompagna e che racconta, tutto da scoprire.
(Tatiana Vanini)

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