Casa Editrice: Chiarelettere - 768 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Informazione
Trama:
Nel quarantesimo anniversario della scoperta della P2, una nuova inchiesta su uno degli aspetti più controversi e scottanti della nostra democrazia. Ecco come la massoneria, attraverso affiliazioni più e meno coperte, indirizza le scelte politiche, economiche, sociali del nostro paese. Un libro rigoroso, frutto di centinaia di incontri e interviste con esponenti massoni, politici, magistrati e professionisti. Fa impressione leggere uno dopo l'altro i capitoli di questo ampio e documentato viaggio all'interno del potere massonico. Non ci si può credere che esso sia così pervasivo e solido nel tempo (in Italia opera da almeno trecento anni). In una catena continua di nomi e di eventi, la nostra storia, recente e passata, è fortemente segnata dall'attività muratoria, nel bene e nel male. La Repubblica italiana arriva da lì, a cominciare dall'inno nazionale ("Fratelli d'Italia") e dalla Costituente in cui molto folta era la presenza dei "fratelli", per poi continuare con le più alte cariche dello Stato, presidenti della Repubblica, ministri, deputati e senatori. Sembra impossibile. Eppure. La massoneria è ovunque. Imprenditori famosi, grandi banchieri, magistrati in posizioni apicali, accademici, giornalisti e uomini di spettacolo e purtroppo anche 'ndranghetisti e mafiosi. Le richieste di adesione sono in continua crescita. Il successo e i soldi passano da lì. Forse anche il destino dell'Italia? A fianco delle tre principali obbedienze, i cui gran maestri sono qui intervistati da Pinotti insieme a molti altri esponenti, ci sono centinaia di logge coperte, le cui attività formano un network articolato e duro da estirpare, che determina le sorti di concorsi universitari, processi, carriere politiche, militari, cariche istituzionali, oltre a coprire affari malavitosi. Avere consapevolezza dell'enorme influenza del potere massonico è un primo passo per rendere più trasparente la democrazia e combattere le sue degenerazioni.
Recensione:
"Potere massonico" è un saggio di Ferruccio Pinotti, corposo, vigoroso e implacabile che racconta la debolezza delle virtù civiche e il conformismo mediatico entro cui scorre la vita del nostro Paese, la nazione, il senso della legalità, e la storia faticosa e insanguinata che ne è scaturita.
Emerge dalla lettura quale sia l'organizzazione dello Stato e del potere, il senso delle istituzioni e il decoro civile.
Sono stati scritti moltissimi libri sulla massoneria, in questo "monumentale" lavoro, Pinotti ha riportato con chiarezza, anche per i non addetti ai lavori, il ruolo delle reti massoniche nel sistema di potere attuale. In questo libro emerge una sorta di "schizofrenia" del fenomeno massonico. La massoneria è raccontata come "tutto" e il contrario di "tutto". Ovvero essa è descritta con categorie antitetiche: democratica e istituita per controllare; spirituale e satanica; militaristica e orientata alla libertà; tollerante e piena di pregiudizi; ideologicamente neutrale e con un corpo ideologico rigido; orientata alla fratellanza universale e motivata alle guerre. Dall'analisi storica e sociologica degli ultimi secoli, emerge il senso di questa rete di potere e controllo, si comprende chi la capeggia e gli effetti che produce nella realtà. Il testo percorre le fasi storiche salienti della massoneria, facendo luce su come i più importanti fatti storici, economici e finanziari siano strettamente legati a questo fenomeno. Il libro tratta anche gli aspetti psicologici, antropologici e sociologici del fenomeno, non trascurando il contesto in cui le varie massonerie sono nate e si sono sviluppate. Pinotti, con precisione chirurgica che, volendo trovare una pecca del lavoro, a volte appare maniacale e affidata al "si dice" o a deduzioni non propriamente documentate (occorre però dargli atto che la ricerca dei materiali è problematica e occorre essere "accademici accreditati" o adepti per accedere agli archivi), non si risparmia per dare risposte a molte domande: cos'è davvero la massoneria e che ruolo ha oggi? Per quale motivo, nel corso dei secoli, è diventata il tabù dei tabù? E' davvero così importante nel nostro vivere quotidiano? Perché nelle maggiori indagini della magistratura emergono gruppi di affiliati massoni che agiscono in modo truffaldino o criminale? Perché molti mafiosi sono affiliati alla massoneria?
Questo libro non è né pro-massoneria né anti-massoneria, sarebbe riduttivo e parziale partire da un presupposto propagandistico oppure oppositivo, è evidente l'intento di portare alla luce quello che la massoneria risulta essere dal punto di vista storico e sociale. Questo è un lavoro di ricerca che considera i fatti connessi all'argomento, senza alcun interesse alla loro manipolazione e non si avvale della ricerca bibliografica e delle numerose testimonianze raccolte negli anni dall'Autore per apologizzare o avversare. Cosciente del retroterra di confusione, mistificazione e scetticismo che da sempre accompagna l'argomento massoneria, Pinotti ha cercato di fare chiarezza consultando testi di vari autori, massoni e non. L'opinione comune vede questo tema come "esotico", "bizzarro" e non rilevante al fine di comprendere la realtà in cui viviamo, e quello che salta all'occhio è che, anche le pubblicazioni più precise, dettagliate e complete, glissano su alcuni argomenti, o non li trattano in modo così chiaro e completo come trattano altri aspetti. Il risultato finale dà al lettore la consapevolezza di vivere in un caos organizzato retto da un sistema di potere, che è stato spesso mediocre ed autoreferenziale, ordinato in caste e lobby in cui anche la religione fa la sua parte; la Chiesa cattolica, che millanta di avere il potere ricevuto da Dio di guidare i fedeli alla salvezza, di fatto condiziona le coscienze dei popoli e, pur professando onestà e povertà, ad oggi controlla, attraverso lo IOR, un flusso enorme di denaro e accetta di arricchirsi anche macchiandosi di crimini mafiosi. La lotta alla mafia è una cortina fumogena per nascondere le collusioni tra i cosiddetti poteri forti.
E attraversando la storia più oscura del nostro Paese l'Autore ne racconta le vicende interrogando la memoria di alcuni protagonisti. In questa intensa ricostruzione, le voci di magistrati, Ingroia e Gratteri, si intrecciano alle parole dei collaboratori di giustizia, tra cui Cancemi. Il quadro che ne emerge è inquietante: il vero terreno della lotta per la legalità è nella zona grigia.
(Luisa Debenedetti)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Il libro consigliato
Il libro consigliato
Iscriviti alla Newsletter...
...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.