Genere: Storie vere

Trama:
Ognuno di noi, durante la propria vita, si scontra con diversi ostacoli... Questa è la vera storia di una ragazza che, dalle scuole elementari fino ai venticinque anni, ha dovuto affrontare e superare gravi difficoltà e inaccessibili scogli. Soltanto quando la sua anima sembrava sul punto di essere letteralmente distrutta, ha carpito il segreto per vivere una vita felice: mettersi in ascolto di se stessa. Ha cominciato così a seguire il suo cuore e ad accettare con serenità eventi, anche traumatici, in un modo o nell'altro comuni a tanti altri. Ha compreso l'importanza di ogni tipo di esperienza e il grande valore del fare. E proprio con la scrittura di questo libro e con la relativa autoanalisi, ha ritrovato pace e serenità, giungendo all'unica conclusione possibile: vivere ogni secondo con entusiasmo.

Recensione:
Un'autrice con un nome, nella sua completezza, bellissimo.
Un libro, il suo, che è percorso, diario e autoanalisi che sicuramente avrà fatto bene a lei, ma capace di essere vicino e fonte dissetante per tanti.
"Storia di uno qualunque" ha già nella cover un messaggio positivo: delle manette aperte e le impronte di qualcuno che si allontano, verso il futuro, la libertà, la vita. Cosa troveremo in questo volume? Lo apriamo con la curiosità alimentata dalle parole della quarta di copertina, con delicatezza perché ciò che abbiamo tra le mani è il racconto, prezioso, di una persona.
Colpisce e conquista subito la scrittura: è fluida, musicale, emozionale e genuina. Le parole si sentono nella mente, le percepiamo affini ed è piacevole seguirle.
In maniera narrativa, ci vengono raccontati anni, dall'adolescenza in avanti, senza timori, liberamente. L'autrice si apre al lettore a tutto tondo, raccontando fatti, avvenimenti, ma anche rendendo chiare le sue sensazioni, emozioni e paure.
E' un narrazione-confessione, da trattare con assoluto rispetto. In certe cose potremmo rivederci, in certi dolori ritrovarci, in un abbraccio che consola, in un sollievo condiviso, perché è la dimostrazione che dalle catene dell'apatia, del non vivere, è possibile liberarsi. Ritrovare l'entusiasmo nella vita, nell'agire è il fine ultimo di questo scritto bello e struggente. Niente consigli sottili, vacui, non richiesti, ma la meraviglia di un esempio.
In "Storia di uno qualunque" si sta bene, tiene ottima compagnia, mai annoia, mai lo troviamo banale, sempre leggiamo con partecipazione ed interesse.
Ci siamo nei momenti positivi, ancora di più siamo lì nei momenti brutti. Troviamo che certi pensieri e giudizi risuonano coi nostri, con altri magari non sarà così, ma è normale, siamo persone diverse. Eppure dall'esperienza di qualcuno, di uno qualunque, ciascuno di noi può trarre un insegnamento.
Tutti i personaggi, le persone citate, bucano le pagine. Li assorbiamo attraverso gli occhi di chi scrive, tramite i suoi giudizi e impariamo a conoscere anche loro.
"Storia di uno qualunque" è un'esperienza immersiva, empatica e positiva.
Un libro particolare, unico come ognuno di noi, vero, che tocca le giuste corde.
Da scoprire.
(Tatiana Vanini)

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