Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.


Camminando verso l'Oceano:
Tra mistero e realtà, un romanzo che nasce da un'avventura on the road e mentale.
di Domenico Scialla

  • Acquista questo libro su laFeltrinelli.it
  • Acquista questo libro su Ibs.it
  • Acquista questo libro su Mondadoristore.it
  • Acquista questo libro su Libraccio.it
  • Acquista questo libro su Amazon.it

    Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 175 pagine
    Formati disponibili: cartaceo, ebook e audiolibro




  • Genere: Fantasy

    Trama:
    Tra mistero e realtà, questo romanzo nasce da un'avventura on the road e mentale: un cammino che l'autore e l'amica Gabriella, zaino in spalla e tanta voglia di natura, hanno fatto lungo un percorso di trekking di circa 900 Km. Destinazione: il Cammino stesso e poi l'Oceano di Finisterre, passando per Santiago di Compostela. Con il sole, il vento e la pioggia, i due avanzano calpestando erba e pietre, terreni aridi e fangosi, strade asfaltate che attraversano paesi e città. Vivono le situazioni più disparate e incontrano persone di ogni genere, maturando insieme, in un continuo confronto, passo dopo passo. Un protagonista scompare, realtà o illusione? E poi... visioni, fantasie: ricordi di altre vite?

    Recensione:
    "Camminando verso l'Oceano" di Domenico Scialla è un romanzo che, in prima battuta, definirei "ondivago": come le onde del mare fluttuano incessantemente dall'orizzonte alla riva, così la narrazione passa dal verosimile al metafisico con sfumature di misterioso e magico misticismo.
    L'Autore dà voce a Rich, il protagonista, che insieme all'amica Stefania (St), compie il Cammino di Compostela in veste di camminatore, non di pellegrino, per raggiungere l'Oceano. Durante il Viaggio Rich vive esperienze misteriose, dejavu che lo fanno riflettere sulla reincarnazione e scopre l'eccezionale nel percorso che le persone comuni e semplici prendono per raggiungere i propri obiettivi.
    La lettura di questo testo richiede spirito aperto a nuovi concetti per notare come tutto sia legato alla natura dalla quale potremmo trarre la pace che sogniamo di avere, se non ristagnassimo nella nostra routine quotidiana.
    L'andamento della narrazione è veloce, un susseguirsi di situazioni e accavallarsi di personaggi che animano il testo, che a volte disorientano il lettore che si trova come se fosse in una sala di registrazione in cui una moltitudine di monitor proiettano immagini che spesso non trovano collegamento tra di loro.
    E così vediamo il protagonista frustrato nel lavoro, con ambizioni letterarie, che si trova a fare i conti con le sue paure, repressione, impotenza e orgoglio e la figura femminile, St, compare in forma salvifica, mediatrice tra il mondo terreno e ultraterreno, come le donne-angelo dello stilnovismo.
    Il ripetuto sottolineare di essere semplici "camminatori", le visioni, la determinazione di giungere all'oceano e in particolare a Finisterre, suggeriscono un anelito alla ricerca del divino, anche se non si ha un vero e proprio approdo religioso.
    E' un romanzo particolare, un diario on the road pregno di un'aria di mistero e magia, poiché durante il Cammino, Rich dovrà affrontare prove di vario tipo, sconfiggere i suoi demoni e le sue paure aldilà delle sedute di psicanalisi. Una cosa che colpisce nella lettura sono le descrizioni dei luoghi e l'incisività delle sensazioni.
    La morale che traspare dalle pagine del romanzo è il non arrendersi mai di fronte alle difficoltà che il Cammino (metafora anche del Cammino della Vita di ognuno di noi) ci propone. Una lettura bonariamente contraddittoria, semplice ma non sempre scorrevole, a tratti farraginosa per l'eccessivo uso di segni e immagini simboliche/esoteriche sulle quali il lettore è costretto a soffermarsi per focalizzare ciò che ha appena letto.
    Questo continuo mantenere la narrazione sul contraddittorio, è costante fino alle ultime pagine in cui viene ripagata la fatica del lettore a cercare di distinguere, in ciò che viene descritto dal narratore come veritiero e accaduto realmente, il reale dal metaforico.
    In conclusione definirei "Camminando verso l'Oceano" un romanzo che strizza l'occhio al filone fantasy della "Quest", apprezzabile dagli amanti del genere.
    (Luisa Debenedetti)

    Citazioni da questo libro:
    "Ma quand'è che si resta veramente soli, se non quando s'ignora la propria anima?"

    "Ciò che conta sono le sensazioni, a mio avviso. Credo che la cosa migliore sia quello di accoglierle, di abbandonarvisi; sentire e non farsi domande, stare solo attenti a ciò che si prova. Le risposte arrivano da sole (...)"

    "Man mano che attraversiamo questi boschi, immaginiamo di camminare sulle orme dei lupi e dei briganti che li abitavano un tempo e che rappresentavano il terrore dei camminatori."



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





    Il libro consigliato

    Il libro consigliato

    Iscriviti alla Newsletter...

    newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

    Iscriviti qui!

    Cerchi un libro?

    Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



    Norme sulla privacy