Genere: Fantasy

Trama:
Qual è l'attività migliore da svolgere all'alba di una fredda giornata piovosa, quando tutte le persone di buon senso restano rintanate in casa nel confortevole tepore dei loro letti? Partire alla volta dello Specchio di Smeraldo, naturalmente! Almeno, questa è l'opinione di Dagobert, che, completamente ignaro di dove si trovi esattamente la meta della propria gita (dettaglio di minima importanza!), parte alla ventura, da solo, a piedi e senza nemmeno un ombrello.
Arriverà, per puro caso, nella Città dei Draghi e la sua vita non sarà più la stessa.

Recensione:
Un romanzo brioso, divertente e dolcissimo. Una lettura d'evasione capace di far sognare, emozionare. "Dagobert... e luce fu" è un libro fantasy che si vive con genuina partecipazione.
La scrittura di Anna Cro è dinamica, svelta e fluida, fresca come una cascata di montagna. Facile è visualizzare le scene descritte con vividezza e semplicità, e contestualizzare la trama che assomiglia ad un cartone animato: una favola per ragazzi con profondi insegnamenti da adulti.
I personaggi sono meravigliosi, i buoni come i dichiarati malvagi, i protagonisti come i secondari, giù giù fino alle spalle. Sono tutti unici, ben caratterizzati, vivaci e divertenti. Dagobert e la sua goffaggine da anti eroe, le sue tante debolezze e l'infinito buon cuore, risulta immediatamente simpatico, come il suo fratello drago, che cela nell'anima una vita passata diversa da ciò che è ora. Accanto a loro figure mitiche, potenti ed imperdibili, oppure semplici, dal sapore noto e conosciuto, che li affiancano in quella che è una vera lotta per la vita, per l'affermazione dell'essere e della pace.
La coppia di cattivi è spassosa: uno contro l'altra e divisi contro tutti, sono così arrogantemente caricati, così egoisticamente pompati da risultare più che minacciosi, dei giullari neri, disinnescando la paura e facendo dell'intero libro una storia che si segue senza ansie ma con curiosità di scoperta. Un effetto sicuramente voluto dall'autrice ed un obbiettivo centrato, esattamente come la volontà di dimostrare quanto la bontà e la generosità richiamino affetto ed amicizia, mentre la ricerca sterile del potere a tutti i costi sia ambasciatrice di solitudine.
Dagobert ha intorno a sé compagni leali, pronti a tutto per lui e ricambiati totalmente.
I suoi antagonisti, irrimediabilmente soli, sono destinati all'inevitabile sconfitta.
Poteri enormi si ritrovano in questo romanzo avvincente, dove non esiste tempo per la noia grazie ai luoghi da visitare, alle cose da imparare e alle difficoltà da affrontare con coraggio. Gli scontri sono vividi momenti di effetti speciali, che durano lo spazio necessario per donare una po' di epicità, mentre grande risalto viene dato con naturalezza ai bei messaggi di amore ed unità che si ritrovano nel testo.
"Dagobert... e luce fu" ci parla di noi, di come dobbiamo avere fiducia nelle nostre abilità e capacità e in chi ci circonda. Ricorda di essere leali e gentili, e che se il cammino intrapreso inevitabilmente ci cambierà, nel profondo rimarremo sempre e comunque noi stessi.
E' un romanzo perfetto per i ragazzi, non troppo lungo, con sorprese e un ottimo ritmo. E' un'opera che gli adulti troveranno rigenerante, un modo per evadere da una vita reale a volte asfissiante.
"Dagobert... e luce fu" è un libro auto conclusivo, ma chissà che non potremmo in seguito ritrovare i personaggi conosciuti ed apprezzati in nuove, mirabolanti avventure all'insegna del buon umore!
(Tatiana Vanini)

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