Genere: Gialli

Trama:
Stephen Munro, giovane gentiluomo, versa in difficoltà economiche. E' talmente squattrinato da essersi procurato un impiego come valletto nell'antica residenza dell'aristocratica lady Susan Carey. A Wintringham Hall lo attendono però non poche sorprese e qualche situazione imbarazzante. Prima le innumerevoli incombenze domestiche a cui di sicuro non è abituato; poi gli incontri indesiderati con persone che era solito frequentare da pari a pari e che ora è tenuto a servire da subordinato. Ma più di tutto una serata fra ospiti della migliore società che culmina nientemeno che in un esperimento di magia. Come sempre, in questi casi, al generale scetticismo si mescola una vaga inquietudine. E al riaccendersi delle luci, qualcosa è accaduto. Cicely Vernon, prediletta dell'anziana lady Susan, non è più nella sala e non può esserne uscita. Al suo posto una sedia vuota, segno plastico di una sparizione inspiegabile che, nonostante la parvenza soprannaturale, avrà conseguenze minacciosamente reali.

Recensione:
Un giallo classico, dalla pura e affascinante atmosfera British, tradotto in italiano per la prima volta a febbraio 2020 ed edito da Mondadori.
Dietro lo pseudonimo, non molto diverso dal nome vero, ritroviamo Anthony Berkeley Cox, un autore capace di creare atmosfere ricche di varie sfumature misteriose, di imbastire trame apparentemente ermetiche, complesse e macchinose che nascondono spiegazioni precise e che sono, soprattutto, espressione di logica semplicità.
"Dov'è Cicely?" si apre con la presentazione del protagonista, un giovane che da subito si apprezza per il suo candore, per il carattere e per il modo quasi sconsiderato di vivere la vita. Impossibile non trovare simpatico Stephen e il suo domestico Bridger, come difficile sarà non sorridere nelle prime pagine del libro per il tipico umorismo inglese che esprimono. Sobrie eppure con quel pizzico di irriverenza che le rende irresistibili, rappresentano un ottimo entrée, un antipasto di una lettura che si rivelerà brillante e alquanto intrigante.
La scrittura dell'autore è elegante, scorrevole e delicata nell'affrontare qualunque tipo di argomento, dai problemi di denaro alle truffe, dalle discussioni agli affari di cuore. Una raffinatezza che incontrerà i gusti di tutti, rendendo il giallo perfetto per lettori di ogni età.
La vicenda è davvero enigmatica. Si parte da uno scherzoso esperimento di magia che si trasforma in una sparizione reale. La descrizione degli attimi che precedono la scoperta della scomparsa di un ospite di Wintringham Hall, sono pregni di tensione, quasi di brividi, una delizia da leggere. Da qui si apre un'avventura investigativa dalla quale la polizia è tenuta lontana, tutto sarà messo nelle mani di un dilettante detective, il nostro Stephen, accompagnato da una sua cara amica e coadiuvato dall'impeccabile Bridger, che è la dimostrazione di come un personaggio marginale può essere essenziale e determinante, l'uomo giusto al momento giusto.
Avanzando tra i capitoli, più volte si avrà la certezza di aver capito tutto, per poi venire riportati coi piedi per terra all'ennesimo indizio che non si incastra con gli altri. Tra teorie azzardate ed errori di pensiero che si scontrano con la realtà, si sospetta di tutto e di tutti, mettendo in luce segreti e nefandezze dell'ospite di turno. Decisamente essere invitati in una signorile dimora nella campagna inglese, era un'avventura emozionante ed imprevedibile!
Alla fine la verità verrà a galla e sarà raccontata... in biblioteca ad un ristretto numero di persone.
"Dov'è Cicely?" è un giallo delizioso, che racconta dei tanti problemi più o meno gravi delle persone, di come creature candide ed ingenue possono essere usate e manipolate, ma alla fine, almeno in questo romanzo, il bene trionfa e i buoni festeggiano.
Un classico investigativo da scoprire!
(Tatiana Vanini)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Siamo anche su Facebook
iscriviti al nostro gruppo.