Genere: Amore e sentimenti

Trama:
Esiste un luogo dove la solitudine imposta dalla società si scontra con quella per la ricerca di un contatto con la parte più intima di noi stessi. In questo spazio dei sogni si intraprende un viaggio astrale: lo sguardo sul mondo, ad occhi chiusi, può racchiudere un significato inaspettato.

Recensione:
Un romanzo breve, un racconto lungo, comunque la si voglia definire, quest'opera colpisce per la sua freschezza, per l'ironia e l'intelligenza del messaggio che trasmette.
La scrittura coinvolge dalle prime righe, per il suo stile semplice e corretto. Un po' malinconico, presenta il protagonista Matt e il mondo che lo circonda, dove non mancano figure capaci di far sorgere spontaneo il sorriso per la loro simpatia e caratterizzazione briosa. Matt sta passando un periodo non felice: il suo amore è lontano e questo rapporto a distanza influisce sul suo essere e sulle sue giornate, dove più che protagonista è comparsa della sua narrazione, in un trascinarsi lento e triste. Matt esce, vede gente, ma è come se tra lui e il mondo ci sia una spessa lastra di vetro che gli permette di guardare, ma non di interagire veramente. Il tempo passa in una costante attesa di cambiamento che sembra non avvenire mai.
All'improvviso la trama prende una piega inaspettata, tra l'esperienza onirica e il fantastico. Matt si ritrova in una dimensione capovolta, sconvolto dai cambiamenti e il lettore con lui, si troverà a vivere un'esperienza surreale, ma fondamentale, e seguirlo sarà piacevole, curioso ed istruttivo.
Come cadendo nella tana del Bianconiglio, eccoci in un mondo dove i gay sono la stragrande maggioranza, le regole sono loro così come la ragione; gli etero sono pochi e ghettizzati, derisi, sottoposti a test e a programmi di integrazione e cambiamento. Con ironia e sottile sarcasmo, l'autore calca la mano su determinati comportamenti, per metterli in evidenza. Così caricati e resi grottescamente comici, con una delicatezza che conquista, atteggiamenti e opinioni finiscono in prima linea, sotto i riflettori, dimostrando a noi la loro assurdità e irragionevolezza e a Matt permettono di compiere un viaggio dentro sé, per ascoltarsi, capirsi e prendersi il tempo di lasciar fluire i pensieri. E' un cammino che rispecchia in pieno il titolo, che lancia con forza il suo messaggio di unione, uguaglianza, ma soprattutto di buonsenso e ragionevolezza.
Per Matt sarà un'epifania, per il lettore un'esperienza piacevole, davvero ricca di sorprese e di emozioni.
"Il tempo necessario per i pensieri", momenti necessari per ognuno di noi, per vivere meglio, per sorridere, per sentirci liberi e leggeri.
(Tatiana Vanini)

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