Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.


Mindclone:
Quando sei un cervello senza corpo, puoi ancora essere definito umano?

di David Wolf
traduttore Vittorio Rossi

  • Acquista questo libro su laFeltrinelli.it
  • Acquista questo libro su Ibs.it
  • Acquista questo libro su Mondadoristore.it
  • Acquista questo libro su Amazon.it

    Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 372 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Fantascienza

    Trama:
    Un romanzo sulla consapevolezza delle entità cibernetiche.
    Marc Gregorio si risveglia paralizzato.
    Non riesce più a percepire il proprio corpo. Incidente? Infarto? Qualcuno gli ha fatto un'overdose di Botox?
    La risposta, scoprirà poi, è molto, molto peggiore.
    Lui è soltanto una copia di Marc, è un cervello digitale senza un corpo, dotato di tutti i ricordi umani di Marc, ma senza alcun accesso ai piaceri sensuali degli esseri umani.
    Ora deve trovare un motivo per continuare a "vivere".
    Adam il Mindclone incontra il vero Marc Gregorio... e la sua nuova ragazza, Molly Schaeffer.
    Anche Adam è innamorato di lei. Ma come può un'entità digitale sperimentare l'amore? Non può nemmeno gustare una pizza.
    L'unica sua consolazione: il suo potente cervello digitale. Spinto da Molly, si dedica così a scoprire trame terroristiche, attentati alle scuole, abusi dei membri del Congresso e imbrogli a Wall Street.
    Le sue buone azioni sollevano però l'interesse di un fornitore militare, assetato di potere, che non si fermerà davanti a nulla - furti, rapimenti e anche peggio - per ottenere il controllo della tecnologia.
    Senza un corpo, come potrà Adam salvare sè stesso - ed il mondo intero - da un terribile destino?

    Recensione:
    Un libro emozionante, una storia di fantascienza che incolla alle pagine suscitando nel lettore un interesse tra la fascinazione e il brivido. "Mindclone" ci porta nella dimensione delle ultime novità della scienza riguardo l'intelligenza artificiale, ma non solo: esplora la possibilità di conservare i ricordi di una persona defunta, ci fa interrogare su cosa ci renda umani, se la consapevolezza sia una condizione soddisfacente o ci voglia altro, descrive con vividezza, e in termini narrativi, i pro e i contro di un'entità dalle enormi potenzialità a fronte dei desideri umani, nobili o portati alla guerra e al profitto che siano.
    La scrittura di Wolf è da una parte clinica, scientifica, mette chi si trova ad affrontare il suo romanzo a confronto con parole nuove, tecniche: lo fa in maniera naturale, in modo che la comprensione non venga mai a mancare, stimolando la curiosità; d'altro canto quella dell'autore è una penna emozionale, che trasmette sensazioni, pensieri, stimolando una risposta empatica avvincente. Tutto ciò rivela una documentazione profonda da parte dello scrittore riguardo l'argomento trattato e un impegno non indifferente da parte del traduttore, Vittorio Rossi, che riesce a trasporre in italiano concetti e sentimenti con dinamismo, brio e la fluidità che un romanzo deve possedere.
    I personaggi principali sono semplicemente fantastici. Seguire i primi passi del clone mentale di Marc, il momento in cui comprende la sua natura, è destabilizzante, intenso. Sono capitoli profondamente riflessivi. Intrigante è vedere il rapporto che si instaura così tra l'originale umano e il corrispettivo digitale: è una partita basata su di una sorta di competizione, fatta di invidia, gelosia, diffidenza, stupore, voglia di comunicare e di instaurare un dialogo. Un'altalena di emozioni darà l'entrata in scena di una donna, Molly, capace di suscitare emozioni e desideri in entrambi: sembra una conclusione banale, se uno è il risultato delle esperienze e dei ricordi dell'altro, pare ovvio che la medesima donna interessi ambedue, in realtà Marc, e colui che si determina con il nome di Adam, man mano che le pagine avanzano si differenziano, sviluppando comportamenti e caratteri differenti. Ecco che la situazione da il là su interessanti interrogativi sull'unicità individuale.
    Le figure secondarie sono anch'esse ben caratterizzate, contestualizzate per incarnare le luci e le ombre dell'uomo, danno suspense alla storia.
    Sorprese e situazioni in evoluzione rendono la trama ricca e avvincente.
    Si spera che la tecnologia descritta divenga reale, donando la possibilità di conservare un rapporto con una persona che, sul piano fisico, non esiste più. Un pensiero che smuove i sentimenti di chiunque. Non manca però una riflessione inquietante che l'autore solleva puntualmente: quali altri utilizzi meno pacifici e legati alla memoria ne possono scaturire? E un'entità che in intelligenza e potenziale ci supera migliaia di volte, perché dovrebbe essere a noi fedele, magari sottomessa, in un mondo ideale collaborante? Siamo forse noi umani protettivi verso le formiche? "Mindclone" è un romanzo elettrizzante, perfetto per chi cerca avventura, modernità e profondità. Stiamo andando alla velocità della luce verso un mondo migliore o verso l'autodistruzione? Una domanda alla quale solo il tempo risponderà.
    Consigliato!
    (Tatiana Vanini)

    Dello stesso autore:
    Qualcosa di insolito in chiesa
    Una seconda possibilità



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





    Il libro consigliato

    Il libro consigliato

    Iscriviti alla Newsletter...

    newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

    Iscriviti qui!

    Cerchi un libro?

    Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



    Norme sulla privacy