Genere: Noir

Trama:
Il commissario Crema e il critico cinematografico Bernardini sono di nuovo alle prese con un omicidio apparentemente già risolto. Gabriele Balestri, un amministratore di condominio, è stato assassinato, in un'afosa sera di luglio, all'interno del suo ufficio. Una vittima e un solo potenziale colpevole su cui investigare. Tutto troppo scontato anche per la vedova che non crede a una sentenza già scritta, in cui i pregiudizi si trasformano, anche a causa del magistrato Giulia Bonamico, in giudizi. I due investigatori scopriranno, invece, che tutti i protagonisti di quella vicenda hanno qualcosa da nascondere e si muoveranno tra Torino e Genova alla ricerca di una verità in grado di collegare i segreti del passato al sangue del presente. Entrambi ostaggi di un'esistenza governata da un codice binario dove ogni singola scelta può rivelarsi, nel bene o nel male, quella decisiva.

Recensione:
Torino si tinge nuovamente di giallo, ci fa rincontrare il commissario Crema e il critico cinematografico Bernardini, due menti diverse, uniche, ma sempre capaci di sbrogliare quella matassa che sembra destinata a non poter essere districata.
"Dobbiamo ricostruire il film sin dall'inizio e provare a montare diversamente le immagini".
Un romanzo dai tratti tipici noir, dove emerge il legame: mistero e omicidio. Una storia che al lettore sembra perfettamente chiara e lineare; eppure gli indizi faticano a diventare prove.
Non c'è tempo. Tutto svanisce velocemente. Gli elementi non si allineano e il lettore corre tra Torino e Genova, per scoprire quella verità necessaria a risolvere l'enigma, apparentemente semplice e quasi scontato, anche se un "SE" può capovolgere l'immagine.
"La nostra esistenza è gestita da un codice binario che determina il nostro destino".
"Il codice binario" è un romanzo piacevole, che conferma la scrittura pulita e avvincente di Rocco Ballacchino. E' un autore, che già con i suoi precedenti libri, è riuscito a trasportare il lettore nel suo mondo con parole concrete e taglienti, che mantengono viva l'attenzione.
Una coppia di menti vincenti in un ingranaggio perfetto, il tutto arricchito da una scrittura interessante.
Torino è una città vitale, giovane, affascinante, con le sue imponenti vette ed è perfetta per accogliere un noir che lascia nel ricordo del lettore un preciso e indelebile segno.
(Barbara Galimberti)

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