Genere: Thriller

Trama:
Thomas FitzAlan ha vent'anni, è già vescovo e sembra destinato a percorrere senza fatica la carriera riservata al terzogenito del Conte di Arundel, uno degli uomini più potenti d'Inghilterra. Ma Thomas, più abituato alle aule e alle taverne di Oxford che alle navate di una cattedrale, ha altri piani per il suo futuro. Quando riceve la convocazione dell'Arcivescovo di York, i suoi sentimenti sono contrastanti. Se, da un lato, quel viaggio si presenta come una seccatura imprevista che lo allontana da Joan, il grande amore della sua vita, dall'altro appare anche come la possibilità di trovare un nuovo importante alleato. L'incarico dell'Arcivescovo, l'arduo e pericoloso viaggio fino a un monastero dal quale non giungono più notizie, cambierà la sua vita e lo costringerà a scoprire fino a che punto è disposto a spingersi, quale confine è pronto ad attraversare, per ottenere quello che vuole.

Recensione:
Se amate i thriller storici non potete non leggere Il confine del buio.
In quest'opera, scritta a quattro mani, gli autori ci trasportano nell'Inghilterra medievale a seguire le vicende di Thomas FizAlan di Arundel, il giovane vescovo di Ely che con un salto nel suo passato si confessa ormai vecchio e stanco.
L'ambientazione è ricreata con cura e l'atmosfera è resa così bene da risultare quasi tangibile, il lettore si tuffa nel passato per vivere le vicende narrate. I personaggi sono descritti in modo credibile e lavorati con attenzione sia sul piano caratteriale che psicologico. Alcuni risultano immediatamente affini ed attraenti, altri, giustamente, vengono resi in modo che il lettore li trovi fastidiosi e si accosti a loro con diffidenza.
La trama si fonda su un fatto apparentemente semplice, indagare su un gruppo di eretici e magari, visto che ci si trova già in zona, si può passare da un monastero che non dà più notizie di sé nonostante una spedizione già mandata ad indagare e ma mai tornata. Se Thomas parte con scarse informazioni, chi si sta immergendo nel romanzo sa dalla prima pagina che qualcosa di indicibile è in agguato in quelle terre. La storia si colora delle nebbie del mistero, donando una lettura affascinante e intrigante.
Un mondo duro, lontano dai fasti dei palazzi, si apre a Thomas, combattimenti e un segreto da svelare lo porteranno in un'avventura ben lontana dalla tranquillità del suo vescovado, e durante l'esperienza non mancheranno i momenti di riflessione su se stesso e la strada che ha intrapreso, le motivazioni che lo muovono e i gesti che si troverà a compiere stupiranno lui per primo. Un personaggio dinamico che muta ed evolve risultando ancora più convincente.
Emozioni che si leggono e si vivono, battaglie vivide, descritte con dovizia di particolari pur restando chiare nell'esposizione, la paura dei protagonisti che si percepisce oltre le pagine, tutto questo unito ad un ritmo sempre alto, fanno di questo romanzo un ottimo esponente del genere, senza trascurare il pregio della realtà storica (oltre alla fantasia) come ci dicono gli autori in un'apposita appendice finale.
Una conclusione che, se da una parte chiude la vicenda narrata, dall'altra fa presagire nuove insidie per il giovane vescovo, fatti che sono narrati nel seguito, già pubblicato, dal titolo Il buio di York.
Il confine del buio un thriller da leggere, una serie da scoprire!
(Tatiana Vanini)

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