Casa Editrice: BEAT - 256 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Horror
Trama:
1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un'apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey
Recensione:
Neri Pozza Editore porta in Italia la serie tra il gotico e l'horror preferita di Stephen King, che ha riscosso grande successo in Francia e potrebbe ripetersi qui da noi. "La piena" è il primo romanzo di Blackwater, che ha l'onore e l'onere di presentare ai lettori l'ambiente e i personaggi, incuriosendo con le sue stranezze, per un ritmo in crescendo che, chiudendosi sul più bello, nutre la voglia di sapere di più.
Il tempo del romanzo è il 1919, in uno stato del sud degli Stati Uniti. L'autore rende il periodo vero, raccontando com'era allora, con la divisione tra i bianchi benestanti e la gente di colore che per loro lavorava, nelle fabbriche, nelle attività o in casa. Ricchezza e benessere e una povertà relativa, che McDowell racconta, portando nel presente un aspetto della società che fa parte del passato e come tale va letto e compreso, per meditare e riflettere.
Il romanzo si apre con la piena e fuoriuscita dei due fiumi che circondano la cittadina di Perdido, distruggendo, spaventando e non solo. La piena ha portato in città un'anomalia, un mistero, un qualcosa che, nelle vesti di donna, potrebbe essere pericoloso o benefico, di sicuro destabilizzante per le consuetudini.
La scrittura è scorrevole, immersiva, culla nella normalità per poi regalare sussulti con cenni gotici e horror che fanno venire i brividi. E' stuzzicante questa ambivalenza di una narrazione che del sud riporta quasi la sonnacchiosa quotidianità, contrapposta a momenti di mistero, di azione e sì, di violenza.
Chi è la donna arrivata con la piena, o meglio: cos'è? Perché sembra decisa a inserirsi all'interno di una precisa famiglia? Che intenzioni ha? I bambini l'adorano, gli adulti l'ammirano, solo Mary Love non l'ha in simpatia, ma il sentimento negativo e la diffidenza sono forse da imputarsi alla gelosia di una madre verso il figlio maschio, più che a motivi soprannaturali di preveggenza. O forse no.
La lettura scorre, invita al prosieguo, anche per la brevità: il romanzo conta poco più di 180 pagine in digitale, 256 in cartaceo ed è racchiuso in una deliziosa rilegatura piccola, compatta, che mi ricorda moltissimo, per le dimensioni, i libri a casa dei miei nonni: edizioni del primo '900 che erano davvero tascabili, sebbene in copertine rigide. "Blackwater La Piena" instilla dubbi e domande, di certo la storia è partita e ci sarà molto da scoprire. Il prossimo volume "La diga" disponibile dal 31 gennaio 2023 è per me un appuntamento.
(Tatiana Vanini)