Casa Editrice: BEAT - 256 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Horror
Trama:
1958. Gli anni passano, tra ricevimenti fastosi, unioni insolite e rivelazioni travolgenti, ma non portano quiete per i membri della famiglia Caskey. Dopo l'età dell'oro, ritornano giorni foschi. Qualcosa di terribile incombe su Perdido, i suoi abitanti e i suoi fiumi. Il tempo delle profezie è ormai giunto.
Recensione:
Con l'acqua è iniziata la saga di Blackwater e, in un cerchio perfetto, con l'acqua si chiude.
Siamo entrati a far parte delle famiglia Caskey cinquant'anni fa, ne abbiamo conosciuto i membri, abbiamo accettato come normali le loro idiosincrasie, le faide, il loro modo folle di rubarsi i bambini; abbiamo accolto gli omicidi, seguito i fantasmi, fatto il tifo per i mostri trovandoli più interessanti degli umani.
Questa saga ci ha cambiato, la narrazione ci ha stregato e adesso, "Pioggia" chiude tutto e sono lacrime di commiato.
McDowell ci ha intrattenuti con la sua scrittura ammaliante, che ha raccontato la storia di una casata, passando attraverso gli anni e gli eventi, con una fortuna che il lavoro ha forgiato, mentre le generazioni si sono susseguite. Una storia di persone, avvincente, che al suo interno corteggia il gotico e fa sobbalzare per l'horror che è poco, centellinato, perché nella magia della narrazione ci appare normale. Le prime volte fa sussultare, spezza il ritmo e incrementa la tensione, poi lo conosciamo, lo attendiamo, in certi casi ne possiamo anche prevedere l'arrivo.
Si sta bene in questa saga, che l'editore ha fatto uscire per la prima volta in italiano, a scadenze regolari, rendendola un appuntamento imperdibile e atteso. E' adatta a tutti, perché non c'è nulla di troppo, ma tanta eleganza, classe e stranezze che alla fine ci appaiono normalissime, perché il lettore non è spettatore, ma parente acquisito e gravita come tutti intorno alla spettacolare protagonista, Elinor.
Accanto a lei altre figure diverse e carismatiche, in un canto alla forza delle donne, al loro essere speciali e straordinarie, ostinate e volubili, terribili e insopportabili, ma sempre fedeli a loro stesse e, nel loro modo particolare, legate all'amore per la famiglia, o all'odio che, nei Caskey, ha la stessa valenza: un legame di ferro, sempre uniti, e gli altri a guardare con rispetto e ammirazione.
La saga si chiude qui, ma non è difficile immaginare il prosieguo del cammino dei Caskey, mescolando diverse nature, immettendo sangue nuovo e facendolo diventare loro, avanti negli anni, vicino ai fiumi fino a oggi.
Ho amato questa saga, nella sua particolare magia, scopritela!
(Tatiana Vanini)