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Il cimitero di Venezia
di Matteo Strukul

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    Casa Editrice: Newton Compton Editori - 320 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Romanzo storico

    Trama:
    Mentre un'epidemia di vaiolo miete vittime tra la popolazione, una delle donne più illustri della città viene trovata con il petto squarciato nelle acque nere e gelide del Rio dei Mendicanti. In un clima di crescente tensione, Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, viene convocato dagli Inquisitori di Stato, insospettiti da una sua recente opera, che ritrae proprio quel luogo malfamato: c'è forse un legame tra il pittore e l'omicidio? Mentre, sconvolto, sta lasciando il Palazzo Ducale, Canaletto viene fermato e portato al cospetto del doge, anche lui interessato a quel quadro, il Rio dei Mendicanti. Nel dipinto c'è qualcosa che, se rivelato, potrebbe mettere in grave imbarazzo un'importante famiglia veneziana: un nobile, ritratto in uno dei luoghi più popolari e plebei di Venezia. Perché mai si trovava in un posto simile? Canaletto riceve dal doge l'ordine di scoprirlo e riferire direttamente a lui. L'indagine - che all'inizio lo spaventa e poi, lentamente, lo cattura - lo porta però a frequentare ambienti apparentemente illustri in cui sembrano consumarsi oscuri riti, e nei quali si aggirano figure ambigue, dal passato avvolto nel mistero. Quali segreti si celano nei palazzi veneziani? Quali verità sarebbe meglio rimanessero sepolte?

    Recensione:
    Un thriller storico di grande fascino, "Il cimitero di Venezia" è intrigo, mistero, morte.
    Strukul è ormai una sicurezza per chi cerca romanzi che siano immersi con precisione ed intensità nella storia; grazie alle sue descrizioni suggestive e accurate, i teatri delle vicende si riempiono di luci e ombre, ancora di più in questo scritto, forse perché il ruolo del protagonista è affidato a Canaletto, famoso pittore che riproduceva il vero, forse perché Venezia stessa è particolare, o semplicemente perché un grande autore crea pregevoli opere.
    Il fascino della trama comincia dalla cover di copertina, scrigno perfetto che contiene segreti, azione, tensione e tanta umanità coi pregi e i suoi mille difetti. Venezia vive di contrasti: la luce che di giorno illumina scorci di bellezza commovente, il buio che rende tutto minaccioso e ignoto. I palazzi ricchi, opulenti, tripudio di ori e stucchi e a fianco i tuguri dei poveri, dei miserabili, degli ultimi. Follie di vita, divertimento, in una ricerca della gioia che ha in sé il seme della disperazione e della decadenza, accanto a chi muore di inedia, di malattia, nell'indifferenza di una alzata di spalle. Venezia che è libertà, la Serenissima, dove l'innovazione imperava e ora sembra immobile, impantanata nella laguna più che regina sulle acque, e il ghetto degli ebrei, che di notte chiude i cancelli come uno zoo le gabbie. Le maschere onnipresenti, che giocano e celano, che inquietano, stuzzicano. Il freddo che cinge la città in una morsa e sotterranee correnti di fuoco, pronto a far esplodere la violenza sovversiva. Un teatro degli eventi complesso che l'autore rende fruibile con la sua tridimensionalità che, per il lettore, si veste di comprensione. Un palco grandioso sul quale si muovono personaggi ricchi di fascino e carattere. Da un pittore che si fa spia, a una donna che sfida le convezioni e diviene mastro vetraio di grande bravura; dal medico ebreo che ci mostra la sua società, la diffidenza alla quale è sottoposta, perfetto capro espiatorio di ogni tragedia, che vuole solo curare, prendersi cura della gente, di qualunque gente, alla cortigiana che nel suo palazzo intrattiene con divertimenti innocui o pericolosi.
    In tutto questo c'è un assassino orribile, dai moventi occulti, che si aggira di notte e lascia una scia di morte e sangue sotto il sole.
    "Il cimitero di Venezia", è un'opera dinamica, avvincente, appassionante. Il libro conquista e non cede mai di ritmo, in un costante innalzarsi di sorprese, pericolo e rivelazioni. C'è tanto per riflettere, per incantarsi, per andare via in un'avventura dai risvolti imprevedibili.
    Consigliato.
    (Tatiana Vanini)

    Dello stesso autore:
    Il ponte dei delitti di Venezia
    La corona del potere
    Le sette dinastie
    Inquisizione Michelangelo



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