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La stagione del fango.
Inferno per il commissario Casabona

di Antonio Fusco

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    Casa Editrice: Giunti Editore - 240 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Gialli

    Trama:
    E' l'ennesima notte travagliata per il commissario Casabona, in ferie da una decina di giorni nella sua casa sulle colline di Valdenza: da quando la moglie Francesca lo ha lasciato, il sonno stenta ad arrivare e solo con qualche bicchiere di rhum riesce ad annegare l'insonnia. Ma alle sei del mattino il suono del campanello lo risveglia brutalmente. Chi può essere a quell'ora? Di certo il commissario non immagina che di lì a poco irromperanno gli agenti della sua squadra insieme a Mauro Crisanti, che dirige la Criminalpol di Firenze. Con un mandato di perquisizione. Come è possibile? Di cosa è sospettato? Un'occhiata furtiva al verbale gli rivela la più infamante delle accuse: omicidio. E' il momento di agire: così, mentre gli agenti perlustrano le altre stanze, Casabona si cala dalla finestra della camera prima che possano arrestarlo. Quando apprende che la vittima è il dottor Marco Romoli, l'uomo che gli ha portato via l'amore di sua moglie, diventa evidente che qualcuno sta cercando di incastrarlo. Inizia così una fuga rocambolesca per salvare se stesso e il suo onore, che lo porterà fino a Napoli, dove un vecchio boss lo metterà sulle tracce di una fitta rete di rapporti con la camorra. Ma può davvero fidarsi delle sue rivelazioni? E c'è ancora qualcuno dalla sua parte tra gli uomini della sua squadra? Per ottenere di nuovo la libertà dovrà attraversare lande desolate, popolate da maschere e falsi amici, e sarà costretto a smontare, pezzo per pezzo, la macchina del fango che si è messa in moto e che vuole stritolarlo, fino ad arrivare al grande puparo che vi si nasconde dietro.

    Recensione:
    Ritrovare Casabona è sempre un piacere, perché la scrittura di Fusco è emozione ed azione, chiarezza e profondità. "La stagione del fango" si rivela un nuovo capitolo che regala conferme, perfetto romanzo giallo per gli appassionati, ambientato tra l'altro alle soglie del Natale, quindi se pensate di regalarlo farete centro due volte.
    Sia che abbiate già conoscenza del protagonista dell'autore, oppure che sia questo il primo incontro, potrete immergervi in una storia che dalle prime pagine regala dinamiche avvincenti: per il personaggio principale si apre una stagione di bugie, di calunnie e di pericolo, perché si trova dall'altra parte della barricata. Non più saggio e brillante tutore dell'ordine, patrono di giustizia, ma un delinquente, un traditore, un uomo capace di uccidere con violenza in preda alla rabbia e alla gelosia. Ieri un vanto per la divisa, oggi un disonore.
    La scrittura fluida di Fusco crea un impianto narrativo in cinque atti.
    Nel primo sprofondiamo nell'incredulità, nello sbigottimento della sorpresa, curvi sotto il peso di un'accusa impossibile, incubo fin troppo reale. E' il momento dell'incertezza, dell'impietoso bilancio dei rapporti, dello scontro tra lealtà. Casabona dovrà decidere in fretta una linea d'azione, ritrovare la lucidità smarrita e procedere da solo, non più parte di una squadra, ma scheggia impazzita e braccata.
    Poi arriva il momento di combattere, di scoprire cosa ha in mano il nemico, incredibile che questo nemico sia lo stesso corpo con il quale hai speso una vita di giustizia. Bisogna comprendere cosa sta accadendo intorno, e soprattutto sarà necessario individuare gli alleati e chi invece è pronto a cambiare squadra, a voltare le spalle senza un attimo di ripensamento. Il terreno di scontro vedrà fronteggiarsi il rispetto silenzioso contro l'amicizia e l'amore gridato al vento.
    Nella terza parte è il momento di agire, di scendere in campo con chi si è rivelato sincero nelle parole e nelle dimostrazioni. Urge indagare, scavare, scoprire e mettere nella giusta dimensione una trama che parla di mafia, di delinquenza organizzata, ma anche di rapporti tra uomini e donne, di amori, di utilizzi e capacità di adattamento alle situazioni.
    Eccoci all'atto dell'arresto, con le manette che scattano, dopo che la preda è stata compresa e seguita, si arriva alla cattura, con tutta la tensione e il ritmo che il momento porta con sé. Non si può sbagliare, la posta in gioco è altissima e un errore non sarebbe perdonato.
    Ovviamente non può mancare il finale dove le colpe vengono distribuite e le giustizia, e chi deve amministrarla, ritorna sotto i riflettori, a mettere le cose in chiaro. Si apre la possibilità di riflettere sulle situazioni vissute, di accettare e decidere di andare avanti, nonostante tutto, errori compresi, perché è l'unica cosa che possiamo fare.
    "La stagione del fango" è un romanzo che ci permette di riflettere sui rapporti umani, sulla famiglia e non solo, che ci porta via e ci incatena alle pagine, mentre seguiamo in alternanza Casabona e le azioni degli altri personaggi. La forza e la debolezza dell'anima si dispiegano davanti ai nostri occhi, in un romanzo emozionale e sorprendente, sempre corretto e sommamente interessante, perché la competenza e la perizia di chi scrive ci fa vivere una vera indagine, precisa e resa con colori vividi e tridimensionalità. Non potevamo aspettarci di meno da Fusco, dai suoi personaggi di carta che ci sono così vicini, tanto solidi che pare di poterli toccare, abbracciare e in casi particolari schiaffeggiare.
    "La stagione del fango" è un'oscura, perigliosa, amara e bellissima storia da scoprire!
    (Tatiana Vanini)

    Citazioni da questo libro:
    L'amore vero è sacrificio, è passione, è condivisione, è lacrime e sangue, è gioia e dolore, è bene e male, è catena e libertà.

    Il rispetto è l'apoteosi della forma sulla sostanza. E' l'unica cosa che conta veramente, da cui tutto il resto discende.

    La vita ci obbliga a rinunciare ad ogni cosa tranne che al nostro destino.

    La vita spesso è un mare in tempesta e noi siamo barche leggere. Troppo leggere per tenere la rotta.

    Dello stesso autore:
    Quando volevamo fermare il mondo
    Ogni giorno ha il suo male



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