Genere: Per bambini

Trama:
Lara è una giovane liceale, redattrice del giornalino della scuola. Insieme a due amici, Pietro e Lorenzo, parte alla ricerca di Margherita Salvadeo, una strega vissuta circa 200 anni prima nel Parco del Ticino. Tutta la troupe sparirà inspiegabilmente all'interno del Bosco Negri, chiamato anche il "bosco oscuro", per una brutta vicenda accaduta molti anni prima. Un vero enigma. Un mistero che porterà Anna, il fratello Elvis e l'amica Cinzia a indagare, cacciandosi in un mare di guai. A loro si aggiungerà il bellissimo Eraldo, un motociclista dagli occhi blu, che a sua volta custodisce un incredibile segreto. Paura, mistero e avventura. Una lettura solo per ragazzi coraggiosi.

Recensione:
Un libro per i ragazzi a partire dai nove anni, una storia ricca di mistero, avventura e amicizia: "Il mistero del bosco oscuro" è perfetto per i giovani lettori, ma non mancherà di incantare anche gli adulti, permettendogli, nel tempo della lettura, di tornare bambini.
Paola Mizar Paini ha una scrittura scorrevole e immersiva, che precipita nella storia. E' appassionante scoprire come l'autrice mescola realtà e leggende locali che fanno parte del folclore dei luoghi, al mistero, al giallo che intriga e al gotico che crea dinamismo, suspense e deliziosa curiosità.
Essendo poi quest'opera dedicata ai più giovani, accanto alle parole troviamo le illustrazioni di Gabriele Sanzo che, utilizzando il chiaro scuro, crea disegni ricchi di suggestione, di dettagli che aiutano l'identificazione dei personaggi e di determinate scene, lasciando però la fantasia libera di correre e personalizzare le descrizioni.
La trama è avvincente, cattura l'attenzione e la tiene sempre desta. Un gruppo di giornalisti è scomparso, e una combriccola di ragazzini decide di approfittare delle vacanze scolastiche per indagare.
I personaggi sono ben caratterizzati e facilmente distinguibili. Hanno caratteri e passioni nei quali è facile identificarsi. Moderno è il modo in cui l'autrice li fa interagire, usando la correttezza della lingua nei dialoghi e le abbreviazioni dello slang nei messaggi WhatsApp: i ragazzi si potranno riconoscere nei protagonisti, divertendosi ancora di più nel prosieguo dell'avventura.
L'amicizia è il fulcro della trama, come la naturale voglia di scoperta e la caratteristica spregiudicatezza dei giovani, che accolgono le novità con entusiasmo e, spesso, si buttano nelle situazioni senza prima soffermarsi sui pericoli. I protagonisti, per continuare a vivere la storia nella quale si sono imbarcati, arrivano fino a mentire ai genitori, un sotterfugio che li metterà nei guai, facendogli guadagnare anche la giusta punizione.
Buoni sentimenti, innocenza, ma anche pericolo e grettezza, "Il mistero del bosco oscuro" usa temi reali per divertire e per mettere in guardia, rispettando la tradizione e l'aspetto educativo della favola.
Nel volume la realtà incontra e abbraccia lo straordinario, con un personaggio in particolare che è protezione, speranza e sguardo dolce oltre il velo, perché non tutto si può spiegare razionalmente, e nel mondo c'è spazio anche per la magia, per sognare e credere in qualcosa che si può solo percepire.
Io ho letto il libro da grande, eppure è stato bellissimo ritrovare i sentimenti e gli entusiasmi di quando ero piccola. "Il mistero del bosco oscuro" mi ha intrattenuta e affascinata, facendo tornare a galla bei ricordi, raffrontandoli con la narrazione. Posso solo immaginare la malia che susciterà nei ragazzi per i quali è scritto.
L'opera è autoconclusiva, ma potrebbe benissimo essere il primo libro di una serie, per avventure appassionanti.
Con amici leali e sinceri, nessun bosco è così oscuro da fare paura! Preparatevi a vivere un'avventura straordinaria.
(Tatiana Vanini)


Della stessa autrice:
Emily
La casa delle ombre
Angeli innocenti

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